ASCOLI - Carbon, ora inizia la bonifica. Per la precisione, si tratta di quella sulla vasca di prima pioggia, all’interno del grande stabilimento dismesso da tempo, per la quale era anche scattata nel 2014 una maxi-multa europea. E dopo la bonifica si prevede un ripopolamento di vegetazione con il coinvolgimento di alcune università.
Adesso, finalmente, c’è il via libera del commissario unico Giuseppe Vadalà insieme al sindaco Marco Fioravanti, concretizzatosi ieri con la consegna formale dei lavori alla ditta Fedele Di Donato, aggiudicataria della gara di appalto da oltre 6 milioni di euro, per aprire subito il cantiere. E con l’obiettivo di completare l’intervento di messa in sicurezza e bonifica – secondo il cronoprogramma per le aree soggette ad infrazione europea - entro il dicembre. Quindi accelerando rispetto ai 270 giorni previsti come limite massimo nel bando di gara.
«Finalmente siamo arrivati alla fase operativa – sottolinea il generale Vadalà - dell’intero processo, che è iniziato con il commissariamento nel giugno 2019. Da oggi (ieri, ndr) si avvieranno le opere di messa in sicurezza delle aree di nostra competenza. Dopo l’attenta fase di studio, l’istruttoria tecnico scientifica, gli approfondimenti ambientali, gli studi di fattibilità, la gara di aggiudicazione e la verifica tecnica delle offerte, siamo giunti all’avvio del risanamento per la fuoriuscita dalla procedura di sanzione europea. Siamo giunti a questo obiettivo ma prevediamo la fine del processo entro dicembre 2023, a conclusione di un lavoro corale con tutti gli enti. Ringrazio il sindaco Fioravanti per l’incessante ausilio dato all’opera del commissario e per l’amore mostrato per la propria città». «È una giornata importante per Ascoli – commenta il primo cittadino. - Sappiamo bene a quante lungaggini burocratiche siamo dovuti sottostare in questa vicenda annosa, ma grazie alla collaborazione con il commissario Vadalà siamo arrivati a una svolta. Un’area così importante verrà messa in sicurezza e rigenerata».
Con l’apertura del cantiere per bonificare e mettere in sicurezza la vasca di prima pioggia, area sottoposta anche a sanzione europea, si segna il primo passo concreto, operativo, per il recupero (con bonifica estesa) dell’intera area ex Carbon.
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