Asse attrezzato di Campolungo e le paure dopo gli incidenti mortali: più luce e parapetti in strada

Asse attrezzato di Campolungo e le paure dopo gli incidenti mortali: più luce e parapetti in strada
Asse attrezzato di Campolungo e le paure dopo gli incidenti mortali: più luce e parapetti in strada
di Luca Marcolini
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Lunedì 9 Maggio 2022, 06:15

ASCOLI -  Riuscire a far dimenticare le preoccupanti statistiche del passato sull’incidentalità – a volte appesantite, purtroppo, anche da qualche vittima - e restituire maggiore sicurezza agli automobilisti in transito lungo l’asse attrezzato della zona industriale ascolana.

Sono questi gli obiettivi che hanno spinto ora il Piceno Consind a sbloccare due interventi programmati (e già affidati ad altrettante ditte): la realizzazione di nuove barriere di protezione su via del Commercio nel tratto del cavalcavia sovrastante la strada regionale 259 (Vibrata) – in una zona che è stata già teatro di qualche incidente anche tragico - e la manutenzione dell’impianto di illuminazione che, ultimamente, ha fatto riscontrare criticità con diversi lampioni non funzionanti. Si tratta di ulteriori due tasselli che ora si andranno ad inserire nel mosaico delle soluzioni già tentate in precedenza, come la richiesta poi risultata non percorribile dell’introduzione di controlli elettronici di velocità e l’avviso per trovare sponsor in grado di coprire i costi di due nuove rotatorie da realizzare. 


Proprio per garantire una maggiore sicurezza in un tratto che è sicuramente tra i più a rischio incidenti lungo l’asse attrezzato, il Consind ha ora affidato a una ditta specializzata l’intervento da realizzare sul tratto di via nel Commercio sul cavalcavia che sovrasta la strada 259, denominata anche “Vibrata”.

I lavori consisteranno nell’installazione di nuove barriere stradali, al posto delle vecchie, per una lunghezza di 56 metri. Un’operazione che si rende necessaria per garantire il transito degli automobilisti in un punto che già in passato aveva fatto registrare qualche incidente, anche grave. Contemporaneamente, il consorzio per l’industrializzazione ha anche affidato a una ditta specializzata i necessari lavori di manutenzione ordinaria dell’impianto di illuminazione pubblica consortile nell’agglomerato industriale di Ascoli, oltre all’assistenza agli impianti tecnologici consortili e della palazzina uffici consortili per tre mesi (da maggio a fine luglio).

Anche da questo punto di vista, si andrà a sistemare una situazione che attualmente evidenzia alcune criticità. Ci sono dei tratti dell’asse attrezzato della zona industriale, infatti, che vedono la presenza di una serie di lampioni spenti, quindi non funzionanti, rendendo alcuni tratti decisamente bui e quindi anche più a rischio dal punto di vista degli incidenti. Tale situazione era stata segnalata anche da alcuni automobilisti proprio nel tratto dal cavalcavia che poi riscende verso la zona del centro commerciale “Città delle stelle”, in qualche serata rimasto completamente al buio, con evidenti problemi per gli automobilisti. Il Consind, quindi, intende risolvere una volta per tutte il problema con una manutenzione adeguata. Mentre si attende l’eventuale sponsorizzazione dei lavori per realizzare due nuove rotatorie per rallentare un po’ il transito in un paio di punti dell’asse viario. 


A segnare di sangue, purtroppo, la storia dell’asse attrezzato ascolano nel corso del tempo, c’erano stati in passato tre episodi tragici nell’arco di circa 4 anni. A maggio del 2017, infatti, un incidente mortale si era verificato alle 22,30 nel tratto tra Barilla e Adim Scandolara: l’impatto tra una moto e un’auto aveva provocato la morte di un 38enne. Solo qualche mese dopo, a ottobre 2017, un altro tragico incidente, alle 23 di sera, all’altezza del cavalcavia, con uno scontro tra vetture aveva provocato la morte di due donne. Infine, lo schianto contro un terrapieno di un’auto fuori controllo, a marzo 2020, in via della Mezzadria intorno alle 21, che aveva visto un’altra giovane donna perdere la vita. 

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