Il Comune di Ascoli acquista il palazzo Saladini Pilastri e adesso cerca privati per il restyling

Il Comune di Ascoli acquista il palazzo Saladini Pilastri e adesso cerca privati per il restyling
Il Comune di Ascoli acquista il palazzo Saladini Pilastri e adesso cerca privati per il restyling
di Luca Marcolini
3 Minuti di Lettura
Lunedì 22 Agosto 2022, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 10:50

ASCOLI - Ora c’è il bando dell’Arengo per coinvolgere i privati, sotto forma di partenariato, per proporre e co-gestire due progetti di valorizzazione per i nuovi parchi cittadini da riqualificare: il parco Saladini Pilastri, appena acquisito dal Comune insieme al vicino immobile grazie ai finanziamenti Pinqua, e il parco fluviale cittadino che coinvolge sia il Tronto che il Castellano. 


 

L’avviso
Un avviso appena pubblicato dall’ente che indica il 19 settembre come scadenza per la presentazione di progetti finalizzati a valorizzare queste importanti aree verdi della città trasformandole anche in poli attrattivi per cittadini e turisti.

Il tutto creando una partnership – secondo gli indirizzi previsti a livello nazionale per questo tipo di finanziamenti - che possa andare ad intercettare gli specifici ulteriori fondi disponibili attraverso il Piano nazionale di ripresa e resilienza. 


I parchi
Con il bando appena pubblicato, l’Amministrazione comunale, su input del sindaco Fioravanti, intende selezionare due progetti, di durata annuale, proposti dai privati (da associazioni a imprese) per valorizzare il patrimonio artistico, paesaggistico e ambientale sulla base di due distinti lotti. Il primo lotto riguarda la valorizzazione del parco Saladini Pilastri, che sarà fruibile da cittadini e turisti dopo l’acquisto da parte dell’Arengo appena concluso (acquisto che include anche lo storico palazzo adiacente). Il secondo lotto, invece, riguarda sempre la valorizzazione di tutto il parco fluviale - mentre si procede al primo stralcio di riqualificazione - che si estenderà lungo le sponde del fiume Tronto e del torrente Castellano. In entrambi i casi, ai privati viene chiesta la presentazione di una proposta che possa promuovere l’attrattività turistica e culturale di queste aree assicurandone allo stesso tempo una più qualificata fruizione anche da parte dei cittadini. I due parchi sono attualmente oggetto di interventi di riqualificazioni garantite con risorse derivanti da altre fonti di finanziamento, con i quali le proposte dovranno integrarsi. Gli interventi, come della durata massima di 12 mesi, dovranno produrre effetti tangibili e permanenti e prevedere azioni di coinvolgimento della cittadinanza.


Il contributo
Ogni proponente potrà presentare un solo progetto a valere su un solo lotto, con un budget massimo di 130mila euro. Il contributo potrà essere richiesto per un ammontare massimo corrispondente al 100% dei costi programmati, che dovranno comprendere ogni spesa direttamente riconducibile alla realizzazione delle attività. Gli operatori privati interessati dovranno far pervenire il proprio progetto di valorizzazione, redatto in modo conforme a quanto richiesto nell’avviso esclusivamente mediante posta elettronica certificata all’indirizzo: comune.ap@pec.it entro le ore 12 del prossimo 19 settembre. 


La partnership
La partnership che l’Arengo dovesse decidere di attivare per ciascuni dei due lotti di intervento per i parchi opererà per l’esecuzione del progetto beneficiario di finanziamenti secondo quando indicato attraverso specifico accordo. Il Comune, in quanto beneficiario dell’eventuale finanziamento, manterrà il ruolo di direzione dell’investimento. Al partner privato potrà essere attribuito il ruolo di gestore del progetto e responsabile dell’esecuzione diretta delle prestazioni e dei servizi definiti, nella precisa intenzione di snellire le procedure garantendo il rispetto del cronoprogramma e il perseguimento degli obiettivi. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA