Più di 300 persone, specialmente ragazzi, chiuse in casa per la quarantena

Più di 300 persone, specie ragazzi tchiuse in casa per la quarantena
Più di 300 persone, specie ragazzi tchiuse in casa per la quarantena
di Mario Paci
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Mercoledì 19 Agosto 2020, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 08:41

ASCOLI -  Salgono a 57 le persone contagiate dal Covid-19 in meno di un mese nella provincia di Ascoli. Un’impennata che non era mai avvenuta in così poco tempo nemmeno nei mesi drammatici del lockdown. Ieri al termine degli esami effettuati nel laboratorio di analisi sotto la guida del dottor Fortunato è stato riscontrato un caso positivo. È un altro ventenne ascolano che rientra nella catena dei contatti della sciagurata gita a Corfù in Grecia di una comitiva di ragazzi che, in quanto asintomatici, hanno poi frequentato locali da ballo della costa e partecipato ad alcune feste nel capoluogo. 


 
Al momento, per fortuna, dei 57 contagiati, solo un’anziana di Grottammare con gravi patologie alle spalle, è stata ricoverata nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Murri di Fermo. Gli altri sono asintomatici o con lievi sintomi (raffreddore, poche linee di febbre). Ma la differenza fra un giovane e un anziano sta nelle frequentazioni. Poichè stiamo parlando prevalentemente di ventenni, il numero degli isolamenti domiciliari è schizzato alle stelle. Finora sono 300 le persone costrette a rispettare la quarantena e a rimanere in casa per due settimane mentre è arduo risalire alla catena dei contatti che un giovane può avere d’estate. Parallelamente, per fortuna, si stanno spegnendo i cluster come quello della comunità bengalese di San Benedetto. È risultata negativa al tampoine la donnaincinta, solo un connazionale è attualmente positivo. Spento anche il cluster di Acquavva Picena, dove una mamma e la figlia piccola sono risultate positive al Coronavirus.

Nel frattempo ieri sono stati 70 i vacanzieri di ritorno dai Paesi considerasti a rischio (Spagna, Croazia, Grecia e Maltas) che si sono sottopostoi al tampone. I prelievi vengono eseguiti presso le tensostrutture di Ascoli e San Benedetto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 11. Presso la segreteria del laboratorio analisi, nei giorni prestabiliti, è aperta un’agenda che prevede un posto di screening ogni tre minuti dalle 10 alle 11 per un totale di 20 prestazioni. Le 20 prestazioni sono libere. Nel caso in cui un utente chieda di eseguire sia lo screening tampone che il test sierologico, in agenda saranno caricate due prestazioni. La tensostruttura di Ascoli Piceno è ubicata di fronte al Distretto e la tensostruttura di San benedetyto è in funzione di fronte al Pronto soccorso. Gli utenti dovranno prenotare al numero telefonico unico 0735-793508 (laboratorio analisi) per i dueesami specificando il tipo di screening da effettuare. Il giorno prestabilito per l’esecuzione dello screening , l’utente dovrà recarsi prima alla segreteria del punto prelievi di appartenenza dove effettuerà l’accettazione e il pagamento della prestazione e con la stampa dell’etichette si recherà presso la tensostruttura. Il personale che aderisce a tale progetto rientrerà in regime di prestazione di libera professione diretta e indiretta. Il costo del tampone (dietro ricetta medica) è di 60 euro. 28 euro per il test sierologico.

È possibile sottoporsi gli esami anche nei laboratori privati.ì accreditati dall’Asur.

Al Bios si paga 32 euro per il test sierologico e 70 per il tampone, al Biolab, 20 pere il test sierologico e 45 per il tampone, al laboratorio Fioroni 60 euro per il tampone e 28 per l’esame sierologico.

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