Stadio Dorico, lievitati i costi. La ditta ha fatto causa e il Comune deve pagare ora 195mila euro

Per far cadere il contenzioso in tribunale

Stadio Dorico, lievitati i costi. La ditta ha fatto causa e il Comune deve pagare ora 195mila euro
Stadio Dorico, lievitati i costi. La ditta ha fatto causa e il Comune deve pagare ora 195mila euro
di Federica Serfilippi
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Lunedì 3 Luglio 2023, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 11:19
ANCONA La ricostruzione della tribuna dello Stadio Dorico costa al Comune 195.888,37 euro in più. È la cifra dell’accordo transattivo stipulato tra l’amministrazione dorica e l’impresa a cui è stato affidato l’appalto per la demolizione e la realizzazione della nuova tribuna del complesso sportivo del quartiere adriatico, oggetto di un mega restyling del valore complessivo di circa 5 milioni. Nei mesi scorsi, la ditta ha a citato a giudizio il Comune, lamentando delle riserve sui primi pagamenti relativi allo Stato di Avanzamento dei Lavori. Pur di non incardinare una lunga causa in tribunale, il Comune ha preferito raggiungere un’intesa.


L’atto


Ha dunque firmato con la ditta (Rti tra Appalto e servizi srl e Consorzio stabile Unyon Scarl) un accordo transattivo. Ergo, le casse di Palazzo del Popolo dovranno sborsare poco meno di 196mila euro. La cifra è stata sbloccata da una determina dirigenziale firmata nei giorni scorsi. Sul documento istruttorio spiccano le cause che hanno portato all’accordo, voluto «per conciliare da una parte l’interesse pubblico alla celere conclusione dei lavori, e dall’altra per ricondurre il rapporto contrattuale nel perimetro del giusto equilibrio sinallagmatico tra le prestazioni, concordando la conciliazione attraverso l’istituto della transazione». 


Le cause


Ma in cosa consistono le riserve espresse dalla ditta aggiudicataria dei lavori, del costo complessivo di 869mila euro, varianti comprese? Sono stati contestati i maggiori oneri avuti in corso d’opera, come per esempio il rincaro dei materiali (acciaio, soprattutto) e la difficoltà di approvvigionamento, interventi non previsti nel progetto iniziale (come la realizzazione di rampe e piazzole di getto).

Parlando di cifre, dopo il primo Sal, l’azienda appaltatrice aveva fatto ammontare le riserve a 298mila euro (su un importo saldato di 252mila euro). Dopo il secondo Sal a 361mila euro (su 486mila euro). All’inizio del 2023, la ditta aveva comunicato di essere impossibilitata a proseguire i lavori. Dal canto suo, il Comune ha minacciato di risolvere il contratto. Alla fine, la controversia è stata risolta in maniera bonaria: il Comune pagherà 112mila euro più altri 65 (Iva esclusa) per completare i lavori. All’appello manca da montare la pensilina metallica di copertura sulla tribuna. Il cantiere, stando al nuovo termine conclusivo, dovrà smobilitare il cantiere entro il 31 luglio. 


Le tappe


Stanno proseguendo i lavori per il completamento del portale monumentale e per la piazzetta interna (1,6 milioni). Quattrocento mila euro sono previsti (fondi Mit) per la plantumazione di nuovi alberi. Quasi conclusi i lavori per la gradinata (800mila euro). Per il 2024 verranno messi a bilancio i fondi per la realizzazione della curva (700mila euro), dove dovranno nascere delle terrazze e un piccolo anfiteatro. Verrà sistemato anche il campetto da basket. 
 

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