Silvetti, le sfide nello sport: «Continuità sugli impianti poi il sogno: l’Ancona in B»

Silvetti, le sfide nello sport: «Continuità sugli impianti poi il sogno: l’Ancona in B»
Silvetti, le sfide nello sport: «Continuità sugli impianti poi il sogno: l’Ancona in B»
di Peppe Gallozzi
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Giovedì 1 Giugno 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 10:34

ANCONA Sport, impianti e giovani. Un trinomio che proseguirà anche sotto l’egida della nuova amministrazione comunale anconetana guidata dal neosindaco Daniele Silvetti. Proseguirà, appunto, perchè sarebbe ingeneroso non riconoscere meriti alla precedente classe dirigente - in particolare all’assessore allo sport uscente Andrea Guidotti - per quanto prodotto all’interno del mandato. Lo stesso Silvetti lo ha ribadito in modo schietto parlando, razionalmente, di continuità sotto tale aspetto: «Ci sono progetti già in itinere e, considerando questo punto di vista, mi farò interprete della continuità. Queste opere servono al mondo dello sport, ai nostri ragazzi e ragazze ma soprattutto alla città di Ancona». 


Le opere in cantiere

Sulla road map ci sono il Palaveneto, la piscina olimpica scoperta e il poligono di tiro che saranno realizzati con i 14,4 milioni dei fondi intercettati dal Pnrr.

Ma anche la piscina di Ponterosso e lo Skate Park di Posatora. Senza dimenticare il rigenerato stadio Del Conero e il restyling del Dorico che, a fine estate, inaugurerà anche la tribuna coperta. Il tutto impreziosito dalla chicca del centro sportivo dell’Us Ancona che, sorgendo nelle adiacenze dello stadio, completerà la cittadella dello sport insieme alla piscina olimpica e il poligono di tiro.

«Ampliare l’offerta»

A proposito di centro sportivo, il presidente onorario e socio di minoranza dell’Ancona Mauro Canil ha annunciato l’inizio dei lavori per il 2024 (il training center completo sorgerà in un lasso di tempo previsto tra i tre e i cinque anni). Silvetti, a sua volta, ha garantito la massima celerità per quello che compete al Comune per cercare di recuperare quanto più tempo possibile: «Bene il centro sportivo ma benissimo soprattutto la cittadella che sorgerà. Andiamo avanti, dritti e spediti, per ampliare e alimentare sempre di più l’offerta sportiva». Parole che fanno seguito a quelle pronunciate una settimana fa, nel capoluogo, dal ministro dello Sport Andrea Abodi giunto nel capoluogo proprio per supportare la candidatura del leader del centrodestra locale: «Lo sport avrà per Ancona un ulteriore supporto da parte del Governo e degli Enti delegati per riportarla a un ruolo centrale» aveva riferito l’ex numero uno della Serie B durante la sua visita. 

Incontro in vista

Tornando a Silvetti (che ieri è intervenuto per salutare i tifosi a Radio Tua, house organ dell’Us Ancona), focalizzando l’attenzione sul calcio e in particolare sulla prima squadra cittadina, in agenda si aggiungerà a stretto giro un incontro con i vertici del Cavaliere armato. Non con il patron Tony Tiong, che si trova nel suo quartier generale di Hong Kong, quanto più con gli amministratori delegati Roberta Nocelli e Roberto Ripa: «Ci incontreremo a brevissimo, come amministrazione saremo al fianco dell’Ancona e di tutte quelle realtà sportive che danno lustro alla nostra comunità». E come ribadito nel corso della sua tappa di lunedì alla redazione del Corriere Adriatico in via Berti, per concludere la giornata di vittoria elettorale dopo il ballottaggio, rimane sempre un sogno nel cassetto: «L’Ancona in Serie B nel mio primo anno da sindaco? Sarebbe stupendo».

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