Sport, Ancona fa sponda su Roma. Il ministro Abodi spinge Silvetti: «La filiera con le Marche porterà fatti concreti»

Sarà oggi ad Ancona per sostenere il candidato sindaco del centrodestra

Sport, Ancona fa sponda su Roma. Il ministro Abodi: «La filiera con le Marche porterà fatti concreti»
Sport, Ancona fa sponda su Roma. Il ministro Abodi: «La filiera con le Marche porterà fatti concreti»
di Andrea Maccarone
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Giovedì 25 Maggio 2023, 02:10 - Ultimo aggiornamento: 12:28

Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, è atteso stasera alle 19,30 ad Ancona in piazza Roma per l’evento di chiusura del candidato a sindaco del centrodestra, Daniele Silvetti. 
Ministro, il capoluogo di regione è arrivato al ballottaggio: che peso dovrà avere lo sport per la prossima giunta?
«Un tempo la città dorica ha ospitato manifestazioni di rilievo nazionale: dal calcio, al ciclismo, passando per la vela, solo per fare alcuni esempi. Ma è da alcuni anni che non accade più. Il mio impegno è di collaborare con la prossima amministrazione comunale per invertire questo stato di cose. Lo sport avrà per Ancona un ulteriore supporto da parte del Governo e degli Enti delegati per riportarla a un ruolo centrale».
Cosa consiglierebbe a Silvetti di mettere tra le priorità?
«Sostegno alle tante società sportive che operano nel territorio comunale. Sostegno che si traduce non solo con risorse, ma con un piano di riqualificazione degli impianti esistenti. Inoltre, aiuti per abbattere i costi fissi delle società: dall’energia, agli affitti degli impianti stessi».
Tra i cavalli di battaglia di Silvetti c’è la filiera istituzionale: Governo, Regione, Comune. In che modo questo si tradurrà in un valore aggiunto?
«A differenza del passato, ciò si tradurrà in atti concreti nell’interesse degli anconetani e non solo intenzioni sulla carta».  
Con il candidato sindaco ha già avuto modo di parlare rispetto ai programmi da avviare sullo sport?
«Certamente, ci siamo ripromessi di concordare al più presto, dopo i risultati elettorali, un incontro all’insegna della concretezza e dei progetti da perseguire. Ne parleremo anche domani (oggi per chi legge, ndr) dopo la manifestazione in piazza Roma».
Da manager, per l’assessorato allo Sport suggerirebbe a Silvetti una figura con capacità manageriali?
«Il mio consiglio è quello di dare fiducia a una persona competente che conosca le problematiche sportive da mettere al servizio della comunità e della città».
Le Marche terra di campioni, da Valentino Rossi a Gianmarco Tamberi. Come valorizzare ancora di più questo parterre fatto di figure che sono un esempio positivo per tanti giovani?
«Prenderei ad esempio proprio i testimonial scelti della Regione Marche: Roberto Mancini e Gianmarco Tamberi, un commissario tecnico campione d’Europa e un campione Olimpico, che tanto hanno dato e daranno con il loro esempio a tutta l’Italia, facendo crescere la passione nelle nuove generazioni e avvicinandole al mondo dello sport. E lo stesso vale, ovviamente, per Tommaso Marini, come per il passato la Trillini, la Vezzali e la Di Francisca. Le Marche, certamente, sono una fucina di campioni». 
Silvetti ha battuto molto anche sul tema del turismo sportivo: in che modo lo sport può diventare un volano per il turismo?
«Alla base della valorizzazione del territorio ci sono comunque le grandi manifestazioni nazionali e internazionali che permettono, soprattutto ai giovanissimi, di avvicinarsi alle varie discipline. Senza considerare che oltre agli atleti, vi è un indotto di preparatori, accompagnatori, tifosi e sponsor. Ciò genera, ovviamente, nuova economia in termini di utilizzo delle strutture ricettive, di ristorazione, clientela per negozi, oltre a una conoscenza del territorio che potrà contribuire a far ritornare queste stesse persone in vacanza. Senza dimenticare che anche attraverso lo sport, si potrà contribuire a destagionalizzare il turismo nelle Marche».
 

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