Vigilessa gelata: niente stipendio. In busta paga ci sono solo gli straordinari

Vigilessa gelata: niente stipendio. In busta paga ci sono solo gli straordinari
Vigilessa gelata: niente stipendio. In busta paga ci sono solo gli straordinari
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Martedì 28 Gennaio 2020, 07:10

SENIGALLIA -  Il 27 è giorno di paga per i dipendenti comunali. Ieri però per uno di loro, una vigilessa, non è stato così. Nella busta paga ha trovato 223,72 euro. La somma degli straordinari e delle indennità. Alla voce stipendio base non risultava alcuna cifra. L’ha scoperto ieri mattina consultando il portale del dipendente che il Comune ha attivato da ottobre scorso. La piattaforma è gestita da un’azienda privata per conto dell’ente e spesso si registrano errori. Le rappresentanze sindacali hanno chiesto un incontro, lo scorso 18 gennaio, al dirigente della polizia locale Stefano Morganti che, fino a ieri, non aveva ancora risposto.

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«Ogni mese manca qualcosa – spiegano dalla Cisl – oggi (ieri ndr) addirittura uno stipendio. C’è chi si è visto arrivare la tredicesima a gennaio perché a dicembre si erano dimenticati di inserirla, chi sta aspettando gli straordinari, chi ha dovuto contestare il 1° novembre perché era stato pagato come giorno normale e non festivo, chi non si era visto conteggiare il festivo del 25 dicembre. Insomma ogni mese almeno c’è qualcosa di sbagliato». Ieri però è sembrato davvero troppo.

«L’ufficio personale ha fatto sapere, scusandosi per il disguido, che sarà emanato un nuovo cedolino con le voci non erogate il prima possibile – aggiungono i sindacalisti della Cisl –.- Vigileremo, non possiamo attendere che la somma venga liquidata nella prossima busta paga. Comunque sarà un pagamento in ritardo dello stipendio, per un errore palese, ed è inaccettabile. Se la dipendente avesse avuto delle scadenze da pagare? Quanto accaduto è molto grave». Disguidi che al momento si sono verificati con la polizia locale, ma il sindacato approfondirà se lo stesso è accaduto anche con gli altri dipendenti del Comune che ugualmente devono accedere al portale per comunicare i turni e ricevere i cedolini. 

«Tutti i dipendenti, tranne la polizia locale, hanno dei turni standard 7-14 quindi al momento di inserirli nel sistema viene quasi automatico – prosegue la Cisl –, la polizia locale invece ha sempre turni diversi che ogni giorno deve inserire nel portale. Addirittura quando fa la notte deve segnare la prima parte fino alle 23.59 e la successiva dalla mezzanotte in poi. Abbiamo chiesto l’incontro urgente con il dirigente Stefano Morganti perché non è possibile andare avanti. Ogni mese per la polizia locale mancano ore di lavoro in busta paga. Chiederemo il ricalcolo delle buste paga dal 1° ottobre, giorno in cui è entrato in vigore il portale per verificare che non siano stati fatti altri errori». La rappresentanza sindacale della Cisl lamenta inoltre la mancata applicazione della normativa sui gradi, in vigore da marzo 2017 e da applicare entro il marzo 2019, ma ancora così non è stato. Contestate le progressioni orizzontali dei dipendenti comunali, con errori nelle graduatorie. Problemi anche di personale soprattutto con l’estivo. Il mese di gennaio è terminato e chiedono di velocizzare le procedure per non arrivare ad assumere dal mese di agosto, come la scorsa estate quando solo quattro di otto vigili sono venuti a lavorare in città preferendo contratti di lavoro per periodi più lunghi in altre città.

L’invito è di non ridursi agli ultimi giorni.

Tutte questioni importanti che passano però in secondo piano rispetto allo stipendio non pagato. Un diritto del lavoratore. Il fatto che lo riceverà comunque, dopo aver segnalato l’errore, non compensa il ritardo nella sua erogazione. Per la Cisl è molto grave che accadano situazioni di questo genere e che ogni volta si debbano verificare le ore conteggiate perché ci siano tutte.

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