Senigallia, stabilimenti off limits da mezzanotte. Ma i vigilantes ancora non si trovano

Senigallia, stabilimenti off limits da mezzanotte. Ma i vigilantes ancora non si trovano
Senigallia, stabilimenti off limits da mezzanotte. Ma i vigilantes ancora non si trovano
di Sabrina Marinelli
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Giovedì 11 Aprile 2024, 01:40 - Ultimo aggiornamento: 11:28

SENIGALLIA Stabilimenti balneari off limits dalla mezzanotte ma il servizio di vigilanza privata, che gli operatori del tratto centrale stanno organizzando, è in alto mare. Stanno attendendo la conferma da un’agenzia che si occupa di vigilanza privata che la scorsa estate, per carenza di personale, non era riuscita a garantirlo. «Quest’anno mi sono mosso in largo anticipo – spiega Piergiovanni Cicconi Massi, presidente del Consorzio Senigallia Spiagge – e ho contattato l’istituto di vigilanza due mesi fa per sapere se avrebbe potuto fornirci il servizio, in base alla disponibilità del personale. Tornerò a sollecitarlo perché non ha confermato. In caso contrario ci rivolgeremo altrove». C’è ancora tempo, il servizio dovrebbe entrare in vigore in estate e nei weekend nel tratto centrale, compreso tra il porto e il Ponterosso. Lo scorso anno però ad aprile il Commissariato aveva convocato il Consorzio per definire i dettagli. 

Il conto alla rovescia 

I tempi sono maturi per un nuovo confronto ma ancora mancano le guardie giurate a cui assegnare la sorveglianza privata. Non si potrà affidare il controllo degli stabilimenti balneari a persone non qualificate come avveniva fino a qualche anno fa. La Questura non lo consente e sono necessarie le guardie giurate. Il servizio prevede o la possibilità di utilizzare le biciclette elettriche o i quad per consentire ai vigilantes di muoversi in fretta in spiaggia, nel lungo tratto tra molo e Ponterosso. Dovrebbero essere due per notte ma solo nei weekend. Il servizio, finanziato dagli operatori balneari, serve a scongiurare episodi di vandalismo che ogni estate creano problemi perché, soprattutto la domenica mattina, i bagnini trovano lettini, ombrelloni e fiorire rotte. «La formula migliore la decideremo insieme agli operatori – prosegue l’avvocato Piergiovanni Cicconi Massi – prima è fondamentale reperire il personale a cui affidare il servizio».

L’anticipo del divieto

Intanto il Comune è propenso ad anticipare di un’ora il regolamento per l’utilizzo dell’arenile, che prevede il divieto negli stabilimenti balneari dall’1 alle 5.

Salvo imprevisti si partirà a mezzanotte come lo scorso anno. Questo aspetto è stato condiviso nell’incontro con le associazioni di categoria, convocate martedì pomeriggio in Comune. Nell’occasione si è parlato anche dei bar in spiaggia e delle deroghe richieste. L’Amministrazione comunale è disposta a fissare la chiusura alle 21.30 con 19 deroghe, di cui 9 fino alle 3 di notte con date scelte dall’ente e 10 fino a mezzanotte a discrezione dei singoli operatori. «Come ogni anno dobbiamo garantire il giusto equilibrio tra tutte le attività – spiega il sindaco Massimo Olivetti – e divertimento in sicurezza. Ci stiamo lavorando confrontandoci con le associazioni di categoria». Resta da definire il dettaglio delle ulteriori deroghe richieste per i bar in spiaggia in occasione delle partite dell’Italia agli Europei di calcio. La settimana prossima il sindaco firmerà l’ordinanza sciogliendo la riserva su questo dettaglio. 

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