Senigallia, papà di Christian disperato
«Non ci credo, dovevamo vederci»

Christian Giorgini con suo padre Gualtiero
Christian Giorgini con suo padre Gualtiero
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Mercoledì 28 Dicembre 2016, 06:05

SENIGALLIA Aveva dato appuntamento al padre per ieri Christian Giorgini, il 41enne barman che il giorno di Santo Stefano ha deciso di farla finita.
Per Gualtiero resta un tormentone capire cosa sia accaduto pur sapendo che la morte dalla madre era una ferita aperta, a cui si era aggiunta quella dello zio Riccardo. Riconducono il gesto a questo i familiari, convinti che qualcosa però sia accaduto lunedì pomeriggio. «Non riusciamo a capacitarci – ha risposto Gualtiero Giorgini a chi ieri pomeriggio, fuori dalla camera mortuaria dell’ospedale, gli ha chiesto perché – è stata una cosa improvvisa, dovevamo vederci martedì». Stava andando a lavorare come tutti i giorni. Le chiavi inserite nel cruscotto della macchina, sul sedile del materiale che doveva portare al Mille Luci dove non è mai arrivato. Perché sia sceso dall’auto, si è chiesto Gualtiero confidandosi con gli amici, per tornare a casa e farla finita, resta un giallo. Perché proprio in quel momento? Ha avuto la lucidità di chiedere scusa in un biglietto poi ha raggiunto la finestra al secondo piano della sua abitazione di Strada della Bruciata a Cesano. 

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