ANCONA- «Il cristiano non può isolarsi in un egoistico godimento dei suoi beni spirituali ed economici, disinteressandosi delle drammatiche condizioni di chi, vicino o lontano, dentro o fuori della Chiesa, è oppresso e soffre per la miseria, la malattia, l'ingiustizia, la disoccupazione o la sottoccupazione, la mancanza d'istruzione umana e religiosa»
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Il messaggio per San Ciriaco
Ad affermarlo è l'arcivescovo di Ancona Osimo Angelo Spina in un messaggio per la ricorrenza di San Ciriaco, patrono di Ancona. «Diremo ad ogni cristiano - aggiunge - che è dovere impegnarsi, secondo le proprie possibilità, nella costruzione della città temporale, portandovi il suo valido contributo, anzi ispirandovi un'animazione cristiana, perché solo se cristianamente ispirate le realtà terrestri offriranno, con la migliore garanzia di successo, quelle condizioni di giustizia, di libertà e di fraternità che sommamente giovano alla crescita integrale della persona umana».
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