Resa dei conti con l’ex datore di lavoro
Lo insegue in strada armato di bastone

OSIMO - Un duello rusticano, a colpi di bastone. Un inseguimento a piedi fra il titolare di una ditta e un suo ex dipendente esasperato. Un litigio furibondo, la cui miccia è stata innescata da vecchie pendenze economiche, sfociate in un confronto che poteva avere conseguenze peggiori. Per fortuna nessuno si è fatto male, ma che brividi ieri pomeriggio in via di Filottrano, nel tratto della Provinciale 8, dove attorno alle 18,30 alcuni automobilisti di passaggio hanno afferrato il cellulare per chiamare i carabinieri. 

 

Alla centrale operativa del 112 è pervenuta una pioggia di telefonate che segnalavano la presenza di due uomini che si rincorrevano in strada, uno armato di bastone. Il tutto è avvenuto di fronte allo stabilimento della Ariston Thermo, che in questa vicenda, comunque, non ha alcun coinvolgimento. Tempestivamente una pattuglia della Compagnia di Osimo si è portata sul luogo del litigio da brividi. Giusto in tempo per evitare che quel faccia a faccia animato potesse prendere una brutta piega. 

Alla fine la situazione è stata ricomposta, ma davvero si è temuto il peggio. La ricostruzione dei fatti è ancora in corso, ma stando a ciò che si è potuto apprendere, ruggini del passato sarebbero alla base dello spaventoso litigio. Sembra che l’ex dipendente sia andato a trovare il titolare della ditta per cui lavorava per un incontro chiarificatore che, però, è subito deragliato verso i binari dell’animosità. Al centro della discussione, vecchie pendenze economiche non saldate e stipendi arretrati. 

Cosa è successo non è chiaro, ma a un certo punto l’imprenditore, che evidentemente si è sentito minacciato, si è dato alla fuga. L’altro non si è dato per vinto e l’ha rincorso per strada, armato di un bastone che, però, non avrebbe scagliato contro il rivale, anche grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri. Ora è da verificare se la lite furibonda avrà strascichi penali, sempre che una delle parti deciderà di sporgere denuncia.