Il colpo
Un blitz si è registrato invece la settimana scorsa a Castelfidardo, proprio nella zona di campagna al confine con San Sabino e quindi a pochi km dalla villa dei Pigini. Ad essere violata in quel caso la villa di Giusy Garofoli, figlia di Fernando, fondatore della Garofoli Spa, leader nella produzione di porte e infissi. I malviventi sono entrati dopo che erano usciti di sera tutti i componenti della famiglia, sicuri che non fosse stato azionato il sistema di allarme. Li avevano dunque tenuti sotto controllo e solo a quel punto hanno fatto irruzione rubando oro e preziosi. Obiettivo e modalità d’azione inducono i carabinieri della Compagnia di Osimo a credere che sia la stessa banda che lunedì scorso ha assaltato la villa dei Pigini e che nei giorni scorsi ha colpito anche nell’Ascolano.
Due forti colpi
Stando a quanto raccontato da alcuni residenti in quella stessa fascia oraria, tra le 22,30 e le 23 di lunedì, sono stati avvertiti due forti colpi, come di arma da fuoco. Le forze dell’ordine però smentiscono che i ladri abbiano azionato la pistola per spaventare la vittima della rapina. Utili saranno le immagini della videosorveglianza. Oltre a quelle private della villa che immortalano i banditi scavalcare la recinzione del giardino ed entrare dal portone non inchiavato, ci sono quelle comunali installate sia a San Sabino, lungo via Flaminia II e via Cagiata, sia nella sottostante via Jesi a Campocavallo. I carabinieri stanno acquisendo le immagini in queste ore per risalire anche al tragitto fatto dai ladri per scappare, visto che nessuno in via Sant’Ambrogio ha notato qualcosa lunedì sera. Di certo i proprietari di lussuose ville in Valmusone vivono giorni d’ansia dopo gli ultimi blitz.