Primo assalto alla Vespucci
In 3.500 a bordo del veliero

Primo assalto alla Vespucci In 3.500 a bordo del veliero
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Sabato 5 Ottobre 2019, 04:10 - Ultimo aggiornamento: 8 Ottobre, 17:36

ANCONA - Fans di ogni età accorsi anche quattro ore prima, frati francescani che nel giorno del Patrono strusciano i sandali sull’asfalto della banchina dedicata al Santo d’Assisi, mamme che spingono passeggini e bambini con il cappello da marinaretto saliti sulle spalle dei papà per vedere meglio. Il fascino senza tempo della nave scuola Amerigo Vespucci gonfia di folla e di entusiasmo il porto antico. L’approdo del veliero osannato come il più bello al mondo ( ad Ancona da ieri a domenica per gli 800 anni della partenza di San Francesco dal porto dorico verso la Terra Santa) non delude le aspettativa e regala una prima mezza giornata di visite da oltre 3.500 persone a bordo, al ritmo di circa mille visitatori l’ora.

 

 




Ma molti di più, una marea difficile da calcolare, sono quelli che si sono affacciati per ammirare la sagoma del veliero, scattare foto o concedersi un selfie. Il primo test della viabilità cittadina è stato superato, con traffico sostenuto, code ma non ingorghi, in attesa dei grandi numeri previsti per il fine settimana. La polizia municipale guidata dalla comandante Liliana Rovaldi, in attuazione del piano traffico coordinato dalla Prefettura, ha impiegato 4 pattuglie solo per disciplinare gli accessi nella zona del porto antico. Per il traffico in arrivo dalla stazione, c’è stato un filtraggio a singhiozzo nella rotatoria davanti alla galleria San Martino, con deviazioni verso via San Martino e via Vecchini. Quando invece il traffico proseguiva in via XX Settembre, un secondo blocco in piazza Kennedy deviava le auto su corso Stamira, lasciando che via della Loggia funzionasse praticamente a senso unico in uscita. 

«Ha funzionato bene il servizio dei bus navetta - aggiunge l’assessore comunale alla Viabilità Stefano Foresi -, con i visitatori prelevati da Tavernelle e piazza Ugo Bassi e trasportati fino alla rotatoria della Fincantieri. In questo modo possiamo sfruttare circa 2mila parcheggi lontano dal centro storico. Inoltre domenica avremo aperture straordinarie dei parking». Anche nella zona del porto antico, transennata per evitare assembramenti e illuminata a giorno da fari supplementari, le file sono state ordinate, grazie al personale della Marina Militare e all’impiego di 60 volontari dell’associazione nazionale carabinieri, ispettorato delle Marche, che si alternano su due turni. Ieri i varchi sono stati aperti alle 16,30 e alla fine del turno (ore 20) i visitatori sono stati esattamente 3.567. Pubblico in arrivo da tutte le province marchigiane e dalla vicina Umbria, rimpolpato da turisti stranieri (spagnoli, argentini, tedeschi, scandinavi) sbarcati ad Ancona sulla nave da crociera di Msc. Si è vista anche la sottosegretaria allo Sviluppo Economico Alessia Morani, reduce da un convegno alla Politecnica. «È bello festeggiare San Francesco a bordo della nave più bella del mondo», ha detto.

La mattinata di oggi sarà dedicata alle visite delle scuole, con oltre mille prenotazioni, poi nel pomeriggio la Vespucci sarà visitabile gratuitamente e senza prenotazioni dalle 15,30 alle 20,30, mentre domenica si salirà a bordo dalle 10 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 20,30. Lunedì mattina la Vespucci ripartirà per Trieste. Prima delle visite, a bordo dell’Amerigo Vespucci è stato presentato il bozzetto dell’opera, un bassorilievo, realizzata dall’architetto Maurizio Volpini su input dell’Arcivescovo Angelo Spina, che sarà collocata i primi di dicembre sulla ex banchina 1, diventata ormai banchina San Francesco. «La più bella del porto» ha commentato il presidente dell’Autorità Portuale Rodolfo Giampieri. Significativa la dicitura impressa sul bassorilievo: «Ancona porta d’Oriente e via della pace». 

Hanno presenziato alla cerimonia a bordo il prefetto Antonio D’Acunto, l’ammiraglio Alberto Bianchi (Comandante delle Scuole della Marina Militare), il comandante in seconda del Porto di Ancona Luigi Piccioli (che hanno espresso l’orgoglio per poter di nuovo ospitare il vanto della Marina Italiana) ed il comandante della Vespucci, il capitano di Vascello Stefano Costantino.
L’arcivescovo Spina ha ricordato che storicamente Ancona è stata la porta per le relazioni fra i popoli. «San Francesco - ha detto - con il suo viaggio senza spada per l’incontro e non lo scontro ha aperto la strada verso un’ecologia ambientale ed umana».

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