Portonovo, assedio di auto
già multe per 44mila euro

Portonovo, assedio di auto già multe per 44mila euro
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Venerdì 23 Agosto 2019, 06:25
ANCONA  - Ogni giorno, a Portonovo, vengono staccate in media 12 multe per la sosta selvaggia. Dallo scorso 31 maggio fino a ieri mattina ne sono state emesse 1.077 dalla polizia locale. Sono tutte riconducibili ad automobilisti indisciplinati, disposti a tutto pur di cercare un minimo spazio per lasciare l’auto e tuffarsi nel mare cristallino della baia. Poco importa se quello spazio è riservato ai motorini o se è un tratto in piena curva o su un marciapiede.

 


Il dato di quest’anno estrapolato dal database del comando delle Palombare non è linea con quello del 2018. Nello stesso periodo preso in considerazione, l’estate passata erano state verbalizzate 1.366 multe. In media, 16 al giorno per una sanzione che può variare (a prezzo pieno, senza calcolare lo “sconto” dei cinque giorni) dai 41 euro a un massimo di 168 euro. Se prendiamo il valore minimo, nel 2019 l’Amministrazione comunale potrà guadagnare dalle multe derivate dai divieti di sosta circa 44mila euro. I 300 verbali in più notificati l’estate scorsa non sono certo dovuti a minori controlli della polizia locale, quanto a un fattore prettamente meteorologico. Secondo il comandante Liliana Rovaldi «le multe sono state inferiori fino ad ora perché a giugno il tempo è stato altalenante, soprattutto nei weekend. Quel mese, gli agenti non hanno ricevuto particolari segnalazioni e, dunque, sono intervenuti meno».

Le forze risparmiate a giugno sono state necessarie per operare assidui controlli a luglio e agosto, quando a Portonovo si è scatenato il caos, incentivato anche dall’arrivo di migliaia di turisti. E allora, soprattutto nel fine settimana, si sono viste le scene tipiche della sosta selvaggia con auto posteggiate un po’ ovunque a mo’ di tetris. Quando i parcheggi a monte e a valle erano sold out si è lasciato spazio alla fantasia e all’inciviltà. Particolari situazioni di disagio si sono avuti in piazzetta. Ci sono dei parcheggi con delle strisce bianche, ma la sosta può durare pochi minuti. Spesso il tempo non basta, così come non bastano gli stalli. E i posteggi bisogna inventarseli. Molte volte, la polizia locale è stata chiamata «dagli autisti della Conerobus – ricorda la comandante Rovaldi – perché i mezzi non riuscivano a far manovra. Ma siamo intervenuti spesso anche lungo la Provinciale del Conero e addirittura lungo la salita che porta verso la rotatoria». 

Insomma, gli automobilisti si sono ingegnati pur di trovare uno spazio vitale dove lasciare la vettura. Lungo la Provinciale, situazioni particolari si sono registrare all’altezza dei due parcheggi vicini al sentiero principale che conduce a Mezzavalle. Alcune auto, soprattutto nei fine settimana, sono state lasciate con due ruote sulla carreggiata, diminuendo così la porzione di corsia destinata al defluire del traffico, e diventando un pericolo per la circolazione. In barba alle regole, gli automobilisti indisciplinati hanno lasciato l’auto anche sotto il cartello di divieto di sosta. Per la serie: meglio pagare una multa che non raggiungere lo splendore della baia. I controlli della polizia locale rimarranno costanti fino alla fine della stagione estiva, più intensivi durante i weekend. 
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