Ospedale, prolungati i contratti
si blocca l’appalto della mensa

Ospedale, prolungati i contratti si blocca l’appalto della mensa
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Mercoledì 3 Aprile 2019, 07:20
FABRIANO - Rientra il caso della mensa del Profili di Fabriano a rischio esternalizzazione. Con il prolungamento dei contratti a tempo determinato che sono scaduti il 31 marzo l’obiettivo è quello di fare retromarcia e non togliere un altro servizio all’ospedale di Fabriano, già impoverito da tempo, con organico al minimo e alcuni reparti spogliati di prestazioni, come il punto nascita ormai chiuso e Pediatria trasformato in ambulatorio per poche ore al giorno. «Sotto la spinta di Valentino Tesei, Giacomo Mancinelli e Salvatore Viscio della Fp Cgil, che hanno richiamato l’azienda a recuperare il buon senso amministrativo – per una questione sfuggita di mano da parte degli uffici competenti - si sta attuando un opportuno percorso organizzativo volto a recuperare il pieno funzionamento del servizio cucina di Fabriano e Sassoferrato che, per anni, è stato esempio di efficienza nell’intera Area Vasta 2».

Cosi i rappresentanti della Cgil nell’annunciare il lavoro messo in piedi, già ieri, dal direttore Area Acquisti e Logistica, Spaccia, per evitare l’esternalizzazione della mensa che dà lavoro a 15 persone e prepara quotidianamente pasti per circa 250 tra utenti e medici. «Il processo di esternalizzazione della mensa avviato l’1 marzo dal direttore va fermato - si erano espressi due giorni fa i sindacalisti -. La mensa del Profili è un servizio pubblico efficiente e valutato positivamente da chi ne fruisce, preoccupano le sorti del personale impiegato». Il sindacato ora, con soddisfazione, evidenzia l’apertura, da parte dell’Area Vasta 2, nel rivedere il processo che sarebbe dovuto iniziare a breve. Secondo il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, il caso della mensa da esternalizzare «è dovuta alla difficoltà di gestire situazioni di conflitto interne». Ci sono, comunque, altre questioni da risolvere: l’inagibilità della vecchia ala A per 4.500 mq, la costruzione della nuova palazzina, la carenza di persona in Oculistica, Pediatria e Anestesiologia, solo per fare alcuni esempi.
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