L’ultima sfida dei baby bulli del centro: mascherina abbassata e sputi in faccia. «Hai paura del Covid? Ecco, te lo attacchiamo»

L’ultima sfida dei baby bulli del centro: mascherina abbassata e sputi in faccia. «Hai paura del Covid? Ecco, te lo attacchiamo»
L’ultima sfida dei baby bulli del centro: mascherina abbassata e sputi in faccia. ​«Hai paura del Covid? Ecco, te lo attacchiamo»
di Giacomo Quattrini
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Venerdì 26 Febbraio 2021, 04:15

OSIMO - Sputare in faccia agli anti-Covid. È l’ultima moda dei baby bulli del centro storico che da mesi non danno pace a residenti e non solo. Da qualche tempo si piazzano in mezzo a strade e vicoli, a volte sdraiati pur di non fa passare la gente, anche durante la settimana, non solo nel weekend. Ma il peggio lo hanno dato sabato scorso, nel pieno della movida che ha affollato piazza Boccolino e corso Mazzini e che tante polemiche ha suscitato, comprese 5 multe della polizia locale e un appello del sindaco Pugnaloni per avere più controlli.

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Ebbene, mentre nella piazza centrale tantissimi giovani socializzavano davanti ai bar, una dozzina di adolescenti si sono portati in via Lionetta, la strada che da piazza Nuova porta a piazza del Comune. Alcuni di questi, sui 14-15 anni, tutti senza mascherina, si sono piazzati in mezzo alla strada, che è carrabile, non pedonale. Hanno impedito il passaggio temporaneo ad alcuni automobilisti, costretti a fermarsi, tirare giù il finestrino e chiedere loro con insistenza di spostarsi dalla strada. E agli automobilisti che li invitavano anche ad evitare assembramenti o quantomeno portare la mascherina, i baby bulli hanno risposto sputando loro in faccia e gridando: «Hai paura del Covid? Ecco, te lo attacchiamo». 

Scene di devianza che certo rappresentano degli estremi e sono circoscritte a un manipolo di adolescenti.

Ma sono scene che fanno il paio con quelle di degrado che ogni mattina, nei weekend, i residenti o i commercianti si ritrovano a vedere in centro. «Come se non bastassero questi episodi di ragazzini irresponsabili e dei quali siamo stati testimoni, domenica mattina fuori dal locale abbiamo tirato su l’inverosimile, era un delirio per il degrado lasciato la sera prima».

È il racconto fatto ieri da una commerciante del centro storico, che ha chiesto l’anonimato per evitare ripicche da parte dei baby bulli. A questo siamo arrivati, a persone spaventate da alcuni adolescenti senza regole e che si divertono a fare dispetti, come lasciare a terra bottiglie di vetro spesso rotte, o sporcare vetrine o ancora urinare nei vicoli e sui portoni dei palazzi. Ma non è questo l’unico risvolto del Covid, che evidentemente sta pesando sulla socialità dei ragazzini dopo un anno di lockdown, aumentandone le devianze. Altre polemiche ieri mattina sono esplose al contrario verso i coloro che hanno creato assembramenti in piazza durante il mercato settimanale del giovedì. «Non prendiamocela solo con la movida dei giovani nel weekend, scene di folla senza distanziamenti ci sono anche al mercato e con persone anziane che sono anche le più a rischio» è il leitmotiv circolato ieri sui social con tanto di foto e richieste di senso civico da parte di tutti. Con alcuni internauti che hanno al contempo difeso gli interessi degli ambulanti. 


Intanto a ieri Osimo contava, stando al portale della Regione, 366 contagi (in lieve calo) e 946 quarantene (in aumento). Tra questi positivi ci sono i 20 ospiti della casa di riposo Grimani Buttari, un aumento per fortuna lento rispetto ai 17 di lunedì e che non ha coinvolto il personale. «Sono prevalentemente asintomatici, solo alcuni - spiega il presidente del Buttari, Fabio Cecconi - presentano febbri a volte elevate. Stiamo curando tutti i positivi con le terapie previste e, la cosa che sinora ci conforta, è che non registriamo esigenze di supporto respiratorio». Migliora la situazione, invece, alla vicina Fondazione Recanatesi, dove su 90 ospiti i positivi in struttura sono ora 36: la settimana scorsa erano 63.

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