Trenta postazioni, 150 test all’ora: dal 24 via allo screening di massa

Trenta postazioni, 150 test all’ora: dal 24 via allo screening di massa
Trenta postazioni, 150 test all’ora: dal 24 via allo screening di massa
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Sabato 2 Gennaio 2021, 10:10

OSIMO  - L’unico intervento della polizia di Stato di zona la notte di Capodanno si è consumato ad Osimo proprio allo scoccare della mezzanotte. Quando una signora ha telefonato al commissariato per denunciare la presenza di 15 persone per una festa impropria organizzata in una abitazione in rione Fornaci. Gli agenti, che erano di servizio straordinario di controllo guidati dal dirigente Stefano Bortone, hanno svolto il sopralluogo proprio pochi minuti prima del brindisi di mezzanotte. Il titolare di casa quando si è trovato di fronte gli agenti è rimasto senza parole. 


Tuttavia non è stata necessaria alcuna sanzione: all’interno dell’appartamento non c’era assembramento, ma solo 5 persone di due nuclei famigliari come consentito dalle norme anti-Covid.

Secondo quanto ha riferito il titolare di casa ai poliziotti, la donna che avrebbe fatto loro la segnalazione sarebbe la sua ex moglie. Che dunque, forse per semplice ripicca, ha trovato il modo di rovinargli il brindisi di benvenuto al 2021. Oltre a questo, dai controlli di polizia di Stato e carabinieri della compagnia di Osimo non sono emerse situazioni di violazione delle norme anti-Covid. Una notte di Capodanno in sostanza passata via liscia in Valmusone: zero i feriti da petardi o incidenti giunti al pronto soccorso del Ss. Benvenuto e Rocco, dove comunque l’affluenza è stata consistente negli ultimi 2-3 giorni, tanto che i posti letto per l’osservazione breve sono in via di esaurimento, ma il primario Adolfo Pansoni assicura che la situazione è ancora sotto controllo.

Al di là di qualche intervento per aperture porte, l’unica chiamata di rilievo arrivata ai vigili del fuoco di San Sabino è stata alle 22 dell’ultimo dell’anno da parte di un genitore spaventato per la portiera della sua auto, una Mercedes classe B, rimasta chiusa con dentro una bimba di pochi anni. Ma quando i pompieri sono arrivati per soccorrerla, in via Villa Poticcio a Castelfidardo, la portiera si era già sbloccata. Nel frattempo il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni, nell’augurare sui social un buon 2021, ha annunciato che lo screening di massa voluto dalla Regione verrà svolto in città il 24, 25 e 26 gennaio al PalaBaldinelli. Saranno 30 le postazioni con stima di 150 esami all’ora per 10 ore giornaliere, al massimo si potranno svolgere 4.500 test rapidi tra i residenti non solo di Osimo (dove i positivi sono saliti a 240 con 590 quarantene), ma anche di Filottrano, S.Maria Nuova, Offagna, Polverigi, Agugliano e Camerano. 

La Asur ha deciso poi di indicare una seconda postazione in Valmusone, per la quale va ancora scelta la sede tra Loreto e Castelfidardo, con i due sindaci che hanno messo a disposizione i rispettivi palasport, nei quali si potranno sottoporre a test pure i residenti di Sirolo e Numana, sempre dal 24 al 26 gennaio. A Loreto infine polemica per i tanti botti e fuochi d’artificio nonostante l’ordinanza di divieto del sindaco Moreno Pieroni, che la prende con fair play: «Evidentemente –dice- i cittadini hanno così dato sfogo alla frustrazione per un Capodanno di restrizioni dando un benvenuto di liberazione al nuovo anno, ma nessun ferito o disagi in luoghi pubblici».

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