OSIMO - Un ragazzino residente in Valmusone denunciato alla Procura dei minorenni per tentata estorsione nei confronti di una amichetta. Sullo sfondo però il reato ancor più grave di revenge porn, riconosciuto dalla legge nel 2019 e che prevede la diffusione di materiale sessuale esplicito per vendetta
Il ragazzino in questione si era scambiato delle foto sul cellulare con una coetanea, foto di nudo esplicito che sono diventate oggetto di minacce nel momento in cui la ragazzina si è rifiutata di fare un piacere all’amico.
La storia è stata raccontata, pur in maniera molto generica, nell’incontro che si è svolto martedì al PalaBellini promosso dall’Istituto comprensivo Caio Giulio Cesare con l’associazione Camera minorile dorica.
Un’altra storia, ancora più recente, al punto che si è in attesa che parta il procedimento penale, riguarda due adolescenti di secondo superiore. La vittima, residente anche lei in un Comune della Valmusone, è un ragazzino con problemi di apprendimento che è stato bullizzato da un compagno di classe, fino a sfociare in aggressioni fisiche.
Esempi attraverso i quali gli avvocati hanno evidenziando le conseguenze del bullismo agli scolari del Caio G.Cesare, che la scorsa settimana avevano già discusso il tema della legalità con gli agenti del commissariato di polizia. «Abbiamo affrontato –spiega l’avvocato Mengoni- anche l’argomento social network con i relativi pericoli, la condivisione di foto, la carta di identità digitale, il tutto riportando anche casi pratici affrontati da noi o noti dalla stampa. Cenni anche su baby gang e violenza in genere anche in relazione ai video virali sui social e ai fatti di avvenuti nei centri città».
A proposito di questi episodi, la Osimo Servizi ieri ha ripulito le panchine e il pannello esplicativo panoramico imbrattati lo scorso weekend a piazza Nuova. «Ringrazio Osimo Servizi che –commenta l’assessore alla sicurezza Federica Gatto- con prodotti idonei ha rimosso i graffiti come in passato aveva fatto Astea ad esempio alle logge. Una grande collaborazione per non lasciare che i vandalismi possano intaccare la nostra città». Per risalire agli autori degli sfregi, la polizia locale sta controllando le immagini delle spycam presenti sulla balconata di via Saffi per poi incrociarle con quelle delle altre telecamere del centro. La Gatto annuncia infine che la polizia locale ha proposto a due Istituti di Osimo nuovi incontri formativi per parlare di legalità, Codice della Strada, abuso di alcol e droghe.