Osimo, gli autobus tornano a fare sosta al cimitero

Osimo, gli autobus tornano a fare sosta al cimitero
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Domenica 10 Maggio 2020, 16:38 - Ultimo aggiornamento: 16:43

OSIMO  - Dopo aver modificato l’ordinanza sui cimiteri, aprendoli tutti giorni tranne la domenica per evitare di bissare il caos di giovedì scorso, continuano i provvedimenti per riportare a pieno regime altre attività legate ai camposanti. Osimo Servizi da martedì prossimo ricomincerà a fare le estumulazioni per garantire la disponibilità di un numero adeguato di loculi cimiteriali per il periodo estivo. Il programma potrebbe essere di tre estumulazioni ogni martedì e mercoledì con la presenza al massimo di tre congiunti per defunto. 

L’amministratore unico di Tpl Dario Quattrini, in osservanza a quanto richiesto dalla Regione di riportare il servizio urbano al 60% e vista la nuova ordinanza del sindaco sull’apertura dei cimiteri, ha fatto sapere che da ieri per tutti i giorni, dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19 le linee di trasporto pubblico urbano riprenderanno a fare sosta al cimitero Maggiore, con sei corse giornaliere. 

Intanto le minoranze sollecitano l’amministrazione Pugnaloni sul Piano antenne. Il Movimento 5 Stelle si dice «piacevolmente sorpreso» dalla delibera di giunta del 4 maggio sull’attuazione del Piano, di cui i grillini firmarono l’emendamento approvato in consiglio l’anno scorso. E in una nota il M5s si dice «disponibile alla collaborazione», lanciando alcune richieste. Ad esempio minimizzare sia l’esposizione ai campi elettromagnetici per tutelare la salute sia i fattori di impatto paesaggistico. 

Critiche le Liste civiche: «Non siamo contro l’innovazione ma Osimo in questo momento ha altre priorità. A Passatempo ancora non c’è neppure la fibra ottica». Secondo i civici «in un momento di emergenza senza precedenti le attenzioni di questa variegata amministrazione sono rivolte a interessi di pochi rispetto a quelli della collettività. Sarebbe bene concentrarsi su misure anti-Covid». Sul 5G ricordano che «la Regione per precauzione ha già bloccato le nuove antenne fino a che non si hanno notizie certe sugli effetti».

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