L’ultima moda dei bulli: drink lanciati nei tavoli dei clienti seduti sotto ai dehors per scatenare la rissa

Task force in piazza del Papa: barista senza mascherina, locale chiuso 5 giorni

L’ultima moda dei bulli: drink lanciati nei tavoli dei clienti seduti sotto ai dehors per scatenare la rissa
di Andrea Maccarone
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Lunedì 21 Marzo 2022, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 14:39

ANCONA - L’ordinanza antimovida fa la prima vittima in Piazza del Papa. Quattro giorni di chiusura al Civico 61 più la sanzione amministrativa per una mascherina indossata non correttamente. La pattuglia appiedata della polizia, che sabato sera ha battuto uno dopo l’altro tutti i locali della piazza, era appostata da circa una mezz’ora fuori dell’attività sanzionata. E per tutto il tempo hanno visto che il barista stava servendo da bere ai clienti tenendo la mascherina abbassata sul mento. Tanto è bastato per far scattare la misura. 

 
I ragazzi terribili 
Una serata nera per il locale di Piazza del Papa che prima di ricevere il verbale della polizia è stato anche preso di mira da un gruppo di giovani che ha avuto la bella pensata di lanciare i drink in plastica sui clienti seduti al dehors. Il primo sabato dell’ordinanza sindacale contro il degrado e la movida molesta si apre all’insegna della tolleranza zero. Per tutta la sera Piazza del Papa è stata perlustrata in lungo e in largo da due poliziotti a piedi. E sui due accessi, lato via Pizzecolli e via Matteotti, i presidi fissi delle pattuglie in auto di polizia e polizia locale. 


L’avvertimento
Del resto la Questura aveva annunciato che sarebbe partita la task force delle divise e che non sarebbero stati fatti sconti. Infatti lo sa bene Carlo Bolletta, titolare del bar Civico 61, che sabato sera si è trovato con le forze dell’ordine dentro il locale per elevare la sanzione. «Il mio barista era in torto, non lo metto in dubbio - dice il gestore del bar - ma bastava redarguirlo. Mi sembra veramente eccessiva la misura che mi è stata imposta». Oltre alla multa pecuniaria è stata anche imposta la chiusura del locale per quattro giorni. «Non possiamo lavorare con questo clima - continua Bolletta - ci sentiamo sotto tiro, mentre vogliamo solo fare quello per cui ci hanno rilasciato una licenza». 
Tolleranza zero anche per chi sgarra con gli orari, tanto che alle 2 in punto la polizia si è avvicinata ai locali ancora aperti invitando il personale a far alzare i clienti seduti ai tavoli e procedere con la chiusura. 


La bravata
Ma nonostante la rigidità dei controlli, i soliti disturbatori della movida non si sono fatti sfuggire l’occasione di surriscaldare l’atmosfera nel bel mezzo della serata. Adesso la nuova moda è il lancio della bevuta in mezzo ai tavoli del malcapitato locale di turno. «Ieri (sabato per chi legge, ndr) è toccato a me - continua il titolare del Civico 61 - e mi dispiace che il gesto sia sfuggito alla polizia che poco più tardi mi ha multato per la mascherina del mio barman». E qualche sera fa lo stesso episodio è accaduto ai danni di un altro locale nelle vicinanze di Piazza del Papa. 
Stesso copione: passano in gruppo davanti al dehors e lanciano il bicchiere col ghiaccio addosso ai clienti seduti. Poi restano immobili ad aspettare la reazione pur di cercare la rissa. «La verità è che c’è meno gente anche di sabato - dice Silvio Matenco, titolare dell’irish pub King Edwards - è stato un sabato con molta meno affluenza rispetto al passato». Le limitazioni dell’ordinanza potrebbero aver trasferito la movida verso altri lidi. «Tutte queste restrizioni non invogliano a frequentare la piazza - continua Matenco - la gente è scoraggiata e preferisce andare da altre parti».

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