Insultata, umiliata, emarginata. Un vero e proprio incubo quello che una ragazzina di 13 anni viveva ogni giorno nella sua scuola a Latina. I compagni, per mesi, l'hanno presa di mira rendendole ogni giornata un inferno. Dopo la denuncia, partita dalla mamma della vittima, adesso 15 ragazzi (un'intera classe delle medie) sono indagati.
Il bullismo in chat
I compagni della ragazzina, riporta Rainews, avevano creato una chat dell'odio, nella quale arrivavano le indicazioni per l'umiliazione del giorno. La chiamavano «ebola» e si scrivevano «evitatela», come fosse un virus. «Passatele accanto ma senza toccarla. Chi la tocca muore ed esce dal gruppo», dicevano i leader del gruppo di bulli.
La giovane arrivava in ritardo a scuola per evitarli.
Indaga la Procura
Queste chat verranno acquisite dalla Procura di Roma, che ha aperto un procedimento contro 12 ragazzi e 3 ragazze. Mentre la Garante per l'infanzia e l'adolescenza del Lazio, Monica Sansoni, ha incontrato gli studenti della scuola di Latina dove i fatti sono accaduti mentre altri incontri sono in programma.
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