MAIOLATI SPONTINI - Cristiana, maestra di 53 anni all’istituto Beniamino Gigli di Castelbellino, sta combattendo una lotta impari contro una malattia crudele. Un tumore ovarico, scoperto a dicembre 2021, che continua a peggiorare. Una malattia che ha spazzato via la sua salute, il suo lavoro, i suoi capelli e il rapporto con il suo compagno.
E’ rimasta sola, sostenuta dalla figlia 18enne e dagli anziani genitori.
Cristiana Cascia ha lanciato un appello accorato sulla piattaforma Gofundme, raccontando con coraggio e dignità la sua storia. «Il tumore è avanzato ed è tra i più aggressivi – spiega –. Ho iniziato il percorso di cura che prevede 3 cicli di chemioterapia per ridurre la massa tumorale, a cui il 31 marzo 2022 ha fatto seguito l’intervento chirurgico e altri tre cicli di chemioterapia. Sembrava che dovesse essere risolutivo, almeno così io speravo, ma l’esito dell’istologico ha dimostrato che la chemioterapia aveva funzionato per meno del 50%, quindi che era un tumore platino resistente. Dopo due mesi dal termine della chemio, è ricresciuto in fretta diffondendosi ai linfonodi. Ad oggi - continua - non ho mai smesso di fare chemioterapia, cambiando di volta in volta il farmaco che mi viene somministrato. Ho ricevuto 5 linee di cura, fra cui anche l’immunoterapia, senza benefici, e ho grossi problemi a camminare, ad andare di corpo e a digerire. E c’è anche la paura di essere rimasta da sola».
Cristiana ammette che il percorso di cura affrontato in Italia non è stato sufficiente. «Allo stato attuale i protocolli oncologici non prevedono terapie efficaci. Pertanto – conclude - ho bisogno di accedere a cure che non sono disponibili qui in Italia, vorrei provare ad essere arruolata in una sperimentazione negli Stati Uniti e che potrebbe regalarmi una speranza. La stima per il percorso di cura è intorno ai 374mila euro. Aiutatemi».