Maiolati Spontini, maestra malata: scatta la gara di solidarietà per curare Cristiana negli Usa

Maiolati Spontinia, maestra malata, scatta la gara di solidarietà per curare Cristiana negli Usa
Maiolati Spontinia, maestra malata, scatta la gara di solidarietà per curare Cristiana negli Usa
di Talita Frezzi
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Mercoledì 20 Settembre 2023, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 21 Settembre, 07:25

MAIOLATI SPONTINI - Cristiana, maestra di 53 anni all’istituto Beniamino Gigli di Castelbellino, sta combattendo una lotta impari contro una malattia crudele. Un tumore ovarico, scoperto a dicembre 2021, che continua a peggiorare. Una malattia che ha spazzato via la sua salute, il suo lavoro, i suoi capelli e il rapporto con il suo compagno.

E’ rimasta sola, sostenuta dalla figlia 18enne e dagli anziani genitori.

Cristiana Cascia ha lanciato un appello accorato sulla piattaforma Gofundme, raccontando con coraggio e dignità la sua storia. «Il tumore è avanzato ed è tra i più aggressivi – spiega –. Ho iniziato il percorso di cura che prevede 3 cicli di chemioterapia per ridurre la massa tumorale, a cui il 31 marzo 2022 ha fatto seguito l’intervento chirurgico e altri tre cicli di chemioterapia. Sembrava che dovesse essere risolutivo, almeno così io speravo, ma l’esito dell’istologico ha dimostrato che la chemioterapia aveva funzionato per meno del 50%, quindi che era un tumore platino resistente. Dopo due mesi dal termine della chemio, è ricresciuto in fretta diffondendosi ai linfonodi. Ad oggi - continua - non ho mai smesso di fare chemioterapia, cambiando di volta in volta il farmaco che mi viene somministrato. Ho ricevuto 5 linee di cura, fra cui anche l’immunoterapia, senza benefici, e ho grossi problemi a camminare, ad andare di corpo e a digerire. E c’è anche la paura di essere rimasta da sola».

Cristiana ammette che il percorso di cura affrontato in Italia non è stato sufficiente. «Allo stato attuale i protocolli oncologici non prevedono terapie efficaci. Pertanto – conclude - ho bisogno di accedere a cure che non sono disponibili qui in Italia, vorrei provare ad essere arruolata in una sperimentazione negli Stati Uniti e che potrebbe regalarmi una speranza. La stima per il percorso di cura è intorno ai 374mila euro. Aiutatemi». 

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