Un'altra puntata della movida violenta dei ragazzini ubriachi: una rissa al Vallato poi il caos all’oratorio

Un'altra puntata della movida violenta dei ragazzini ubriachi: una rissa al Vallato poi il caos all’oratorio
Un'altra puntata della movida violenta dei ragazzini ubriachi: una rissa al Vallato poi il caos all’oratorio
di Talita Frezzi
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Lunedì 7 Febbraio 2022, 02:55 - Ultimo aggiornamento: 8 Febbraio, 08:25

JESI -  Urla, schiamazzi, bestemmie e una rissa accesa da due ragazzine che stavano bisticciando. Doppio allarme nel weekend appena trascorso in città. I riflettori si accendono di nuovo sul Parco del Vallato, per mesi al centro dei controlli delle forze dell’ordine per microcriminalità e vandalismi. Sabato sera sono di nuovo scattate le chiamate al numero unico di emergenza 112.

Ed è stato, per i residenti, un tornare indietro di mesi.

Nella tarda serata due fazioni di giovanissimi, per lo più minorenni, si sono affrontati nella parte più bassa del parco, quella al confine con via Donatori di Sangue e il parcheggio Zannoni. Due fazioni, un nutrito numero di ragazzini che, spalleggiando le loro amiche, hanno iniziato a sbraitare, urlare, insultarsi, bestemmiare e picchiarsi. 


L’accesa lite sembra che sia stata originata da due ragazzine che si sarebbero accapigliate per una banalità. Poi sono intervenuti a dare man forte gli amici dell’una e dell’altra, facendo degenerare la situazione. Spintoni, pugni, calci e urla esasperate. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine - Carabinieri, Polizia e Polizia locale - già impegnate in un servizio di controllo del territorio disposto dal Questore di Ancona. Alla vista dei lampeggianti blu e delle divise, un gran fuggi-fuggi. Alcuni però sono rimasti lì, storditi dalle botte prese e pure dall’eccesso di alcol che avevano in corpo.

Va detto che l’alcol, scorso a fiumi al parco del Vallato, ha contribuito in maniera determinante a trasformare uno sciocco battibecco in una rissa, per fortuna però senza gravi conseguenze per i partecipanti. Sono anche intervenuti alcuni genitori. Sono in corso accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica e le responsabilità. Nella stessa zona, nelle vie limitrofe al parco, si sono anche registrati anche degli atti vandalici: bottiglie di vetro lanciate contro i muri e cassonetti svuotati per strada. Ma non basta. 


Una situazione al limite del tollerabile si è registrata anche al parco dell’oratorio “Don Bosco” della parrocchia San Massimiliano Kolbe, lontano dal centro, ma comunque in un quartiere residenziale. Nella stessa serata di sabato si sono radunati alcuni ragazzini, tutti minorenni, in preda ai fumi dell’alcol che hanno sbraitato e urlato in piena notte, con un gergo che poco si addice a una zona parrocchiale. Per fortuna sembra che gli esagitati non abbiano causato danni. La movida in centro storico stavolta non ha fatto registrare problematiche o intemperanze, grazie alla presenza delle forze dell’ordine che ha ottenuto un risultato positivo in termini di prevenzione. Eccellente anche il bilancio dei controlli anti-Covid. Sono stati sottoposti a controllo i Super Green Pass di 200 avventori di vari esercizi di somministrazione bevande e alimenti della città, nessuna irregolarità è emersa. Una sola sanzione amministrativa elevata a un giovane, sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di stupefacenti (oppiacei) per uso personale.

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