Leopardi, nuova serie tv: comparse da tutte la regione in fila per il casting ad Ancona. Tra gli attori un noto "agente di polizia" marchigiano

Ciak si gira, ecco la nuova serie tv su Leopardi: aspiranti comparse in fila per il casting
Ciak si gira, ecco la nuova serie tv su Leopardi: aspiranti comparse in fila per il casting
di MIchele Rocchetti
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Giovedì 21 Settembre 2023, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 17:10

ANCONA Tutti in fila per Leopardi. Si sono tenute ieri pomeriggio, alla Guasco Srl in via Martiri della Resistenza, le selezioni per le comparse della nuova serie tv Rai diretta da Sergio Rubini che avrà come protagonista il sommo poeta di Recanati. All’appello hanno risposto circa 300 persone, per lo più giovani, anche se si cercavano uomini e donne tra i 18 e i 70 anni, e senza esperienza, venuti più per curiosità che non per il sogno di una carriera nel cinema.

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«Non ho l’ambizione di fare l’attore – spiega Samuele Pulita, 20 anni, di Ancona -.

Sono qui per cimentarmi con qualcosa che non avevo mai fatto prima. E perché sono un grande appassionato di Leopardi. Mi piaceva l’idea di entrare nel suo mondo attraverso un’opera di finzione». 


Che effetto fa 


Anche Rita Tonelli, 60enne di San Lorenzo in Campo, voleva provare qualcosa di nuovo: «Alla mia età una pazzia nella vita si può fare – esclama ridendo -. A livello attoriale il massimo che ho fatto sono state le recite parrocchiali quando ero bambina. Ma mi andava di provare. Il cinema mi piace e Rubini è un regista che stimo». In realtà non tutti sapevano chi fosse. «Io non lo conoscevo proprio – ammette Pulita -, ma mia madre ha visto molti dei suoi film, mi ha spiegato che è un regista importante e mi ha detto: vai e tenta».

Anche Letizia Battistelli, 18 anni, di Jesi, non ha grande dimestichezza con il cinema. Ha deciso di partecipare al casting più per l’insistenza della sua amica Chiara Boccomini, 19 anni, anche lei di Jesi: «È una realtà alla quale sono del tutto estranea. Non so se mi può piacere, sono venuta per provare. Alla peggio avrò guadagnato qualcosa e fatto un’esperienza lavorativa da mettere nel curriculum». Chiara Boccomini è stata spinta a partecipare alle selezioni dalla sua passione per la settima arte: «Mi sono da poco diplomata al liceo artistico nell’indirizzo Multimedia e durante il percorso scolastico mi è capitato di fare piccole esperienze nel mondo del cinema, anche se soprattutto dietro la macchina da presa. È un ambiente divertente e stimolante. Mi piacerebbe entrare in pianta stabile facendolo diventare la mia professione».

Matteo Binotti, 41 anni, di Fano, non ambisce a tanto. Eppure ha già fatto la comparsa in una ventina di film, alcuni molto importanti, come “Hammamet” di Gianni Amelio, “Esterno notte” di Marco Bellocchio e “L’ombra del giorno” di Giuseppe Piccioni: «Se riuscissi a mantenermi facendo la comparsa ne sarei felice, ma dopo anni di teatro mi sono reso conto che il ruolo di attore protagonista non fa per me. Però l’amore per il cinema resta grande. Quando fai ingresso sul set è sempre un’emozione. Non parliamo, poi, di quando incontri gli attori. Alcuni di loro sono uguali a come li vedi sullo schermo. Altri, invece, sono irriconoscibili». La miniserie, prodotta da IIBC Movie, verrà girata o ottobre tra le provincie di Ancona, Macerata e Ascoli Piceno. In onda l’anno prossimo su Rai1.

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