SENIGALLIA - Ci sono donne sfortunate, costrette a dover lottare più di altre, senza motivo, per rimanere in piedi. Anne, nome di fantasia, è una di queste. Ieri la Caritas ha voluto rendere pubblica la sua storia avviando una raccolta fondi. E’ fuggita dall’Africa con la sua bimba. Ha subito violenze, fisiche e psicologiche, e tra poco dovrà abbandonare anche la casa ma la vera urgenza adesso è la macchina. Si è rotta e a lei serve per andare a lavorare. Ecco perché Caritas ha chiesto di contribuire a raccogliere 3mila euro nel sito ridiamodignita.it.
L’odissea
«Anne viene dall’Africa – raccontano dalla Caritas -. È giunta in Italia da tanti anni, parla bene la nostra lingua e si è integrata velocemente.
Senza auto
Come se non fosse abbastanza per questa donna il proprietario della casa, dove vive in affitto, ha bloccato il contratto di locazione perché intende riprendersi l’abitazione e, nonostante le ricerche e la sicurezza di un lavoro a tempo indeterminato in un’impresa di pulizie, Anne non trova un appartamento dove trasferirsi con i figli. Dieci giorni fa, inoltre, tornando a casa dal lavoro la macchina si è fermata e non è più ripartita. «Il datore di lavoro si è prodigato subito per procurargliene una sostitutiva – spiegano - poiché senza non può lavorare ma è necessario risolvere il problema. L’auto è vecchia e non recuperabile, quindi abbiamo deciso di procedere all’acquisto di un mezzo usato e sicuro. Un acquisto che condivideremo in parte con l’altra realtà che la supporta, la parrocchia, ma che ha una spesa non indifferente».
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