FILOTTRANO - Momenti di cieca follia sfociata nel sangue ieri pomeriggio al centro della frazione Cantalupo, dieci case attorno a un campo sportivo. In via Cantalupo, strada che segmenta la piccola frazione, al civico 15 si è consumato il dramma: un 60enne con problemi fisici ha accoltellato la sua amministratrice di sostegno, un’avvocatessa di 34 anni originaria di Macerata. Sconosciuto il movente della brutale aggressione che solo per miracolo non s’è trasformata in un omicidio.
I fatti
Secondo una prima ricostruzione, sembra che la donna – l’avvocatessa Federica Maccioni domiciliata a Filottrano – si fosse recata a casa del suo assistito, Doriano Trillini, preoccupata che l’uomo non rispettasse il piano terapeutico secondo il quale doveva recarsi con continuità in ospedale per le terapie.
La difesa
L’avvocatessa ha cercato di difendersi ma il suo assistito era completamente fuori di sé. E senza un apparente motivo. Con grande forza d’animo la giovane è riuscita a divincolarsi, ferita e sanguinante ha raggiunto la strada e ha chiamato il 112 col suo cellulare. Intanto il personale del taxi sanitario vedendola in quelle condizioni l’ha soccorsa, salvandola dalla furia dell’aggressore che era sceso in strada ancora col coltello in pugno. Tutto sotto lo sguardo impietrito dei residenti di quelle poche case dove tutti conoscono Trillini e l’avvocatessa incaricata dal Tribunale di curare gli interessi del 60enne. In pochi istanti sono intervenuti i sanitari della Potes di Filottrano, l’automedica del 118 e la Croce verde di Jesi, e due pattuglie dei carabinieri. I militari hanno disarmato Trillini, sequestrando il coltello.
L’uomo nella concitazione è stato colto da una crisi respiratoria ed è stato accompagnato in codice giallo al Pronto soccorso di Jesi. Nel tardo pomeriggio è stato trasferito nelle camere di sicurezza della caserma dei Carabinieri di Osimo dove si trova in stato di arresto. L’avvocatessa, cosciente ma ferita su tutto il corpo, è stata portata in ospedale. Per fortuna le coltellate non le hanno lesionato organi vitali ma le sue condizioni sono gravi. Si attende la prognosi che permetterà al magistrato di valutare se nella condotta dell’uomo si ravvisi il tentato omicidio o le lesioni personali gravi.
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