Choc in casa, morsa al naso da un topo mentre dorme: «Perdevo sangue, poi l'ho visto»

Choc in casa, morsa al naso da un topo mentre dorme: «Perdevo sangue, poi l'ho visto»
Choc in casa, morsa al naso da un topo mentre dorme: «Perdevo sangue, poi l'ho visto»
di Federica Serfilippi
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Mercoledì 3 Novembre 2021, 04:35 - Ultimo aggiornamento: 4 Novembre, 08:47

FALCONARA - «Mi sono svegliata nel cuore della notte per un dolore al naso, perdevo molto sangue. Mi sono chiesta cosa era successo, poi ho visto un topo attraversare il corridoio e ho capito. Ero stata morsa. Sono finita al pronto soccorso di Torrette». È il racconto di Kamel Nedjma, franco-tunisina di 88 anni che da tempo vive a Falconara, tra la Flaminia e via Goito, in un appartamento al piano terra, con un piccolo giardino.

Ex professoressa di francese, nella notte tra il 31 ottobre e il primo novembre è stata trasportata da un’ambulanza in ospedale dopo essere stata morsa al naso da un ratto.

Quel ratto intravisto in casa qualche giorno prima dell’accaduto ed entrato, presumibilmente, dalla bocchetta che separa il muro della cucina dal giardino. 

Il racconto

«Prima di essere morsa – ha detto l’anziana - avevo visto passare un topo sul marciapiede della strada, proprio dietro il giardino. Poi, me ne sono ritrovato uno in casa: mi è passato proprio sotto le gambe. Ho pensato di mettere qualche trappola, ma comunque mi sentivo tranquilla, non avrei mai pensato che potesse arrivare in camera da letto». E invece, attorno alle 3 del primo novembre, è accaduto che il topo è salito fino al letto dove stava dormendo l’anziana. L’ha morsa sul dorso del naso. Tre giorni di prognosi e una terapia antibiotica. «Mi sono svegliata – ha proseguito l’ex professoressa, laureata alla Sorbona di Parigi – perché dal naso mi stava colando del sangue. Ho fatto in tempo a chiedermi come fosse possibile e poi ho visto il topo andare dalla camera verso il corridoio. Ho letto sullo smartphone che la ferita poteva essere pericolosa e allora ho chiamato subito il 118 per farmi portare in ospedale». L’ambulanza ha condotto l’anziana al pronto soccorso di Torrette. Prima dell’episodio, il ratto ha “ispezionato” parte dell’abitazione, mordicchiando oggetti e anche pezzi di cibo. Ha persino mangiucchiato un pezzo di libro e il polistirolo di un vassoio di pasta all’uovo, riposto in una credenza. Al ritorno da Torrette, è stata l’amica di famiglia Silvia Zannini a «mettere delle trappole in casa, ma ancora il topo non è stato preso. La signora è terrorizzata, soprattutto per il pericolo sanitario che potrebbe portare la presenza del ratto. Probabilmente segnalerò l’accaduto anche ai carabinieri». Il dubbio dell’anziana è: è stata fatta negli ultimi mesi la derattizzazione nella zona in cui vive? Prima del morso, una vicina avrebbe infatti visto un topo sul suo balcone. Fatto che potrebbe far presupporre una situazione in cui si dovrebbe presto intervenire. 

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