FABRIANO - Lutto all’ospedale Profili di Fabriano. Venerdì è deceduta l’infermiera Tiziana Coccia, 47 anni. Nativa e residente a Gubbio, ha sempre lavorato, dopo il completamento degli studi, nella città della carta. Se ne è andata per una malattia. Da 15 anni era in servizio presso l’Unità Operativa Complessa di Medicina interna, diretta dal dottor Maicol Onesta. Lascia un vuoto incolmabile anche tra i colleghi e lo staff del reparto dove aveva iniziato a lavorare nel 2007.
«Tiziana lascia due figli cresciuti con tanto amore e un marito anch’esso infermiere presso il reparto di Anestesia e Rianimazione qui a Fabriano», fanno sapere le sue colleghe.
«Inesauribile e competente fino alla fine, tanto che negli ultimi 3 anni aveva costituito insieme ad altri infermieri ospedalieri una mini equipe dedicata al posizionamento di catetere venosi centrali ad accesso periferico (indispensabili quando i pazienti oncologici devono sottoporti a chemioterapia), inaugurando anche al Profili di Fabriano il cosiddetto “PICC Team” senza il bisogno di trasferirsi a Jesi per questa pratica mininvasiva. Infermieri ed oss ricordano anche il suo umorismo. Alla fine del turno, infatti, sfinita, diceva sempre sdrammatizzando e scrollandosi di dosso la fatica “c’argimo freghi!?” nel classico dialetto eugubino. Ieri pomeriggio si sono tenute le esequie di Tiziana Coccia nella chiesa parrocchiale di Mocaiana, a Gubbio, poi la sepoltura. In tanti si sono stretti intorno ai familiari in questo momento di dolore.