Ex Lancisi nel degrado
tra sporco, crepe e crolli

Ex Lancisi nel degrado tra sporco, crepe e crolli
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Sabato 8 Marzo 2014, 04:52 - Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 04:17

ANCONA - Porte sfondate, finestre divelte, tapparelle in bilico nel vuoto, avanzi di cibo e come se non bastasse una serie di crepe lungo la struttura a testimonianza di un terreno in continuo movimento. Ecco come si presenta lo stabile che un tempo ospitava l'ospedale cardiologico Lancisi, un’eccellenza della sanità marchigiana. Nel degrado generale finita perfino la scultura "Per il cuore verso la vita", realizzata nel 1984 dall’artista Dalio Mariani.

L'opera, avvolta dalla vegetazione quanto mai rigogliosa, si trova a pochi metri dal punto in cui c’era la sbarra di accesso al piazzale dell’ospedale in via Baccarani. I veri padroni dello stabile sono i piccioni che entrano ed escono dalle tante finestre rotte che è possibile individuare nei tre lati dell’edificio: via Scandali, via Circonvallazione e la stessa via Baccarani.

Numerose le tapparelle che sporgono nel vuoto. In alcuni casi gli infissi sono arrivati in terra come accaduto alle spalle del locale che ospita la caldaia. Una zona, quella dell’ex ospedale Lancisi, in completo abbandono.

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