Napolitano e gli angeli del soccorso: il ricordo della visita alla Croce Gialla. I film d’essai al teatro e le feste dell’Unità

Napolitano e gli angeli del soccorso: il ricordo della visita alla Croce Gialla. I film d’essai al teatro e le feste dell’Unità
Napolitano e gli angeli del soccorso: il ricordo della visita alla Croce Gialla. I film d’essai al teatro e le feste dell’Unità
di Gianluca Fenucci
3 Minuti di Lettura
Domenica 24 Settembre 2023, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 12:21

CHIARAVALLE - E’ forse improprio dire che Giorgio Napolitano fosse di casa a Chiaravalle ma l’11º Presidente della Repubblica Italiana, in carica dal 15 maggio 2006 al 14 gennaio 2015, alla città della Montessori era molto legato. Il motivo più importante era rappresentato dalle origini della moglie Clio Bittoni, nata nel 1934 a Chiaravalle, nel quartiere popolare delle Capanne e poi sposata nel 1959 con rito civile al Campidoglio. Ma Napolitano a Chiaravalle era profondamente affezionato anche per altri motivi.

Negli ultimi anni ’60 e nei primi anni ’70 non era raro vederlo con la moglie al teatro comunale per seguire i film d’essai organizzati da Giorgio Candelaresi, che ospitavano grandi nomi del cinema nazionale.

E poi le sere e le notti trascorse nella casa della famiglia Petrini a Monte San Vito, la partecipazione alle Feste dell’Unità e il sostegno dato agli esponenti del PCI, poi PDS, che si presentavano alle elezioni amministrative. Nel 1993 Napolitano fu invitato dalla giunta allora guidata dal sindaco socialista Cristiano Candelaresi mentre nel 1994 venne a sostenere Alessandro Bianchini durante la campagna elettorale e fu ospite a pranzo alla Rusticanella.

«Fu Giorgio Napolitano nel 1994 a presentare la lista in cui fui candidata per la prima volta a Chiaravalle – ricorda Sabrina Sartini, già sindaca di Monte San Vito ed assessora comunale a Chiaravalle nella giunta guidata da Bianchini - vincemmo le elezioni e lui tornò a Chiaravalle nel 2008 da Presidente della Repubblica. Fu una giornata bellissima. È stato un grande Presidente ed un uomo capace di saper riconoscere i suoi errori. Come pochi sanno fare».

Nel marzo 2008 Napolitano, Presidente della Repubblica, trascorse a Chiaravalle un’intera giornata e visitò, tra le altre strutture ed associazioni, anche la Croce Gialla. Salutò i volontari con affetto e il presidente Francesco Pellegrini ricorda ancora l’avvenimento. «Ci regalò parole sensibili e affettuose e lodò l’impegno dei volontari dicendo che “alla Croce Gialla di Chiaravalle si tocca con mano cos’è la partecipazione dei cittadini alla vita sociale e politica”. La sindaca Cristina Amicucci sottolinea l’impegno di Napolitano per la giustizia sociale, l’europeismo, il farsi garante degli equilibri istituzionali. «Il pensiero – dice la sindaca – va all’intenso legame di Giorgio Napolitano con la nostra città, dalla nascita della moglie Clio Bittoni alla vicinanza che il presidente emerito ha sempre mostrato verso la nostra comunità».

© RIPRODUZIONE RISERVATA