Il lascito di Casagrande
Testamento da rispettare

Il lascito di Casagrande Testamento da rispettare
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Mercoledì 19 Novembre 2014, 19:43 - Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 16:54
CASTELLEONE DI SUASA - Il testamento di Teresa Casagrande di Castelleone di Suasa, che ha lasciato 5 milioni di euro per la lotta contro i tumori, è al centro di una interrogazione in consiglio regionale. Raffaele Bucciarelli del gruppo consiliare Federazione della sinistra Pdci-Prc ha chiesto al presidente dell’Assemblea legislativa Vittoriano Solazzi se sono state rispettate le volontà testamentarie e allo stesso tempo ha chiesto di conoscere in maniera dettagliata come sono state impegnate o spese le risorse oggetto del lascito.

Bucciarelli ricorda come Teresa Casagrande, con priorio testamento redatto nel 1983 presso il notaio di Senigallia Rocco Cozza, aveva lasciato in eredità alla Provincia di Ancona un capitale complessivo di 5 milioni di euro per essere destinato a beneficio di istituti o enti che, in campo nazionale o provinciale, avessero perseguito studi o ricerche nella lotta contro i tumori. Il patrimonio della signora Casagrande sarebbe stato consegnato dalla Provincia di Ancona all’azienda ospedaliero-universitaria Umberto I di Torrette.

Il consigliere regionale del gruppo Federazione della sinistra Pdci-Prc ricorda ancora nell’interrogazione come nelle Marche operano diversi soggetti nel campo della ricerca nella lotta ai tumori e che pertanto l’uso delle risorse lasciate potrebbe essere un valido volano sia per la ricerca che per l’occupazione di giovani ricercatori.



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