Castelfidardo, arrestato mentre spaccia la cocaina: la nascondeva dentro gli slip e in casa aveva altre dosi

Castelfidardo, arrestato mentre spaccia la cocaina: la nascondeva dentro gli slip e in casa aveva altre dosi
Castelfidardo, arrestato mentre spaccia la cocaina: la nascondeva dentro gli slip e in casa aveva altre dosi
di Giacomo Quattrini
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Sabato 23 Dicembre 2023, 03:55 - Ultimo aggiornamento: 12:44

CASTELFIDARDO - Un ventenne albanese è stato arrestato giovedì pomeriggio in via Gandhi a Castelfidardo per spaccio di sostanze stupefacenti. Si tratta di un giovane incensurato ma senza fissa dimora e senza occupazione che sarebbe stato pronto a rifornire i propri clienti per le festività natalizie.

L’arresto è scattato nell’ambito di apposito servizio antidroga predisposto dal Radiomobile di Osimo e dalla stazione dei carabinieri di Castelfidardo che da tempo stavano attenzionando un 20enne che si muoveva con sospetto e che aveva collegamenti con persone ben note alle autorità per precedenti legati proprio allo spaccio di droga.

Il blitz

Il giovane albanese è stato intercettato lungo la provinciale che sale da San Rocchetto a Crocette proprio mentre stava dando una dose di cocaina ad un cliente, che aveva sui 40 anni ed è stato poi segnalato come assuntore alla Prefettura, come prevede la legge in materia.

Al ventenne albanese è stata svolta subito una perquisizione personale sul posto, trovandogli dentro gli slip 0,49 grammi di cocaina. Dopo di che è stata effettuata anche la perquisizione nel suo domicilio, una abitazione provvisoria a Porto Recanati, dove è stata trovata una quantità ben più notevole di polvere bianca: 17,1 grammi di cocaina già suddivisa in dosi e 620 euro ritenuto provento proprio dell’attività di spaccio. Trattenuto nella camera di sicurezza della caserma di Osimo per una notte, ieri mattina il ventenne è stato portato al Tribunale di Ancona dove si è svolta la direttissima. Il giudice ha convalidato l’arresto, considerando le prove documentate dai carabinieri, e poi ha fatto trasferire il giovane albanese in carcere a Montacuto, non avendo il 20ennene una fissa dimora. L’arrestato avrebbe anche confermato alle autorità che spacciava droga per conto di altri ma senza fare nomi dei complici della rete di vendita di stupefacenti. L’indagine da parte dei carabinieri della Compagnia di Osimo proseguirà puntando il mirino probabilmente sull’Hotel House, con il sospetto che gli agganci del giovane vengano dal palazzone multietnico di Porto Recanati. Da qui fiumi di droga rifornirebbero piccoli pusher come il ventenne albanese finito in manette giovedì e che sono impegnati a rifornire la Valmusone in questi giorni che precedono le festività natalizie.

Il precedente

Un altro arresto simile per droga a Castelfidardo risale a due mesi fa, quando, durante uno dei posti di blocco predisposti di sera, a metà ottobre, i carabinieri controllarono un 35enne che fa l’operaio in zona. Insospettiti, avevano poi proceduto ad una perquisizione nella sua abitazione in centro città. E’ qui che gli hanno trovato 18 grammi di cocaina già suddivisa in dosi e pronta quindi per lo smercio: stesso quantitativo più o meno di quello ritrovato al giovane albanese. Ma ad ottobre al 35enne fidardense fu sequestrato, oltre al materiale utile proprio per il confezionamento e di un bilancino di precisione, una ingente somma di denaro. Ben occultati, erano spuntati fuori ben 17.500 euro in contanti che, per il lavoro che svolgeva l’uomo, erano stati ritenuti con ogni probabilità provento dell’attività di spaccio.

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