La Polizia nel 2013 ha scoperto
un maggior numero di reati

La Polizia nel 2013 ha scoperto un maggior numero di reati
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Lunedì 30 Dicembre 2013, 15:49 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 16:39
ANCONA - Nel 2013 la Polizia di Stato ha scoperto un maggior numero di reati e arrestato quasi tutti gli autori sia ad Ancona sia nei territori di competenza dei quattro Commissariati provinciali.

Sono quasi raddoppiate inoltre le telefonate dei cittadini al 113, in gran parte segnalazioni di persone o movimenti sospetti. Lo hanno reso noto nella conferenza stampa di fine anno il vice questore vicario Enrico De Simone, il vice dirigente della Squadra mobile Carlo Pinto, e Cinzia Nicolini, che dirige l'Ufficio prevenzione e sicurezza pubblica e coordina l'attività di 50 uomini della Squadra Volante.



"L'anno - ha detto De Simone - si chiude in modo più che soddisfacente sia sul fronte dell'attività di prevenzione e controllo dell'ordine pubblico, sia per quanto riguarda i risultati investigativi". In provincia sono state 668 le persone denunciate (594 a piede libero, 74 in stato di arresto).



Ad Ancona le denunce sono state 783, di cui 627 a piede libero, con 156 arresti. Oltre 110 gli arresti per reati legati al traffico di stupefacenti eseguiti dalla Mobile, 8 per estorsione, 22 per rapine, furti e scippi. In crescita il numero di arresti (dai 50 del 2012 ai 65 di quest'anno) fatti dagli agenti delle Volanti, in larga misura dopo furti e scippi.



"Spiccano inoltre - ha sottolineato Nicolini - le 82.944 chiamate giunte al 113, contro le 48.539 del 2012, alle quali è sempre stata data una risposta operativa". Cinquecento le persone indagate nei settori di competenza dell'Upgsp.



Il piano di monitoraggio del capoluogo, suddiviso in sei zone, tre di competenza della Polizia di Stato e altrettante dei carabinieri, ha funzionato anche nelle aree più calde, come il quartiere del Piano. Per il 2014 le tre zone di competenza della Questura ('Romà, 'Flaminià e 'Conero'), verranno ulteriormente ripartite per consentire ai poliziotti di quartiere e agli agenti delle Volanti di conoscere meglio i problemi di ciascun quartiere, e le possibili criticità.



A preoccupare, ovviamente, sono le lacerazioni prodotte nel tessuto sociale dalla crisi economica, ma De Simone ha rimarcato che anche nelle situazioni di maggior tensione, come i mesi di scioperi e cortei per la crisi Indesit nel Fabrianese, la protesta dei Forconi, o appuntamenti di rilievo internazionale come il vertice fra i Governi di Italia e Serbia, ospitato nella sede della Regione, lo sforzo di prevenire eventuali disordini è stato "efficace, e allo stesso tempo è stato sempre garantito il diritto a manifestare".



Fra le operazioni più significative portate a termine, l'arresto di due scippatori romeni responsabili di 12 colpi, l'inchiesta che ha condotto in carcere un funzionario dell'Agenzia delle Entrate per una tangente da 10 mila euro, l'arresto dell'attentatore che voleva dar fuoco per vendetta alla Clementoni Giochi di Recanati. Altre indagini hanno riguardato fenomeni come la pedofilia, lo stalking e i maltrattamenti in famiglia.
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