ANCONA - Strattonamenti, urla, spintoni e persino un cartello stradale impugnato come arma. È la serata di follia esplosa lunedì in via dell’Artigianato, quando è scoppiata una zuffa che ha coinvolto un gruppetto di giovani, probabilmente su di giri per il troppo alcol ingurgitato. Allarmati dalle urla e dalla situazione che poteva degenerare da un momento all’altro, alcuni residenti hanno chiamato il 112, segnalando il litigio in corso. Sul posto sono piombate cinque pattuglie della polizia e pian piano gli animi si sono calmati.
La lite
La vicenda è stata classificata dalle forze dell’ordine come una lite verbale. Nessuno dei coinvolti è dovuto infatti ricorrere alle cure del personale sanitario, ma ci sono stati comunque dei momenti di tensione, con spintoni e strattonamenti, urla, grida e insulti che hanno fatto affacciare dalle finestre i residenti. Impossibile non sentire il trambusto creato dai coinvolti, in tutto 7-8 ragazzi. Un gruppo poi ridimensionato con l’arrivo della polizia.
Tutto è iniziato attorno alle 23, all’incrocio tra via Pezzotti e via dell’Artigianato, fuori da un circolo.
La task force
Tra un insulto e le grida, a far tornare alla calma la situazione ci hanno pensato gli agenti delle Volanti della questura, inviati sul posto dalla centrale operativa dopo l’arrivo di una miriade di segnalazioni. Alle Palombare, in totale, sono arrivate cinque pattuglie. Alcuni ragazzi, palesemente ubriachi, hanno spiegato la situazione agli operatori. Circoscritto il contesto e rasserenati gli animi, quella che poteva essere un’emergenza è rientrata. Nessuno dei coinvolti è dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso di Torrette.
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