ARCEVIA - Falso allarme per un orso segnalato ad Arcevia. L’immagine dell’animale, immortalata da una telecamera, ha fatto il giro dei social. Ieri pomeriggio si è appreso che era stata scattata in Croazia. Tanto rumore per nulla insomma. Per verificare l’accaduto si era subito attivata la Forestale e lo stesso sindaco aveva chiesto chiarimenti. Dovendo già occuparsi di cinghiali e lupi, adesso anche gli orsi sembravano davvero troppo.
«Abbiamo subito pensato che la foto fosse stata scattata altrove, ad esempio in Abruzzo – spiega il colonello Simone Cecchini, comandante provinciale dei carabinieri forestali - dalle verifiche è emerso che chi aveva pubblicato l’immagine non l’aveva scattata e la persona, indicata come colui che l’aveva scattata, ha negato.
«In realtà non eravamo preoccupati – prosegue – perché è un animale selvatico che non attacca l’uomo e per quello che ci riguarda non è un problema. Gli orsi marsicani più vicini a noi sono quelli che vivono nel parco nazionale dell’Abruzzo e sembrava strano che un esemplare fosse arrivato fin qui. Non era del tutto impossibile ma molto difficile che potesse aver lasciato da solo la sua comunità per arrivare qui. Ho avuto sentore fin da subito che non si trattasse di Arcevia».
I commenti riportavano come indicazione Rocchetta di Genga e Arcevia ma poi, come appurato nel pomeriggio, è emerso che la fotografia seppur vera, non un fotomontaggio, era stata scattata il 29 aprile nella regione della Lika in Croazia.