Vandali e writer con le ore contate ad Ancona: arriva la control room dei vigili con video ad alta qualità

Vandali e writers con le ore contate ad Ancona: arriva la control room dei vigili con video ad alta qualità
Vandali e writers con le ore contate ad Ancona: arriva la control room dei vigili con video ad alta qualità
di Andrea Maccarone
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Sabato 13 Gennaio 2024, 01:35 - Ultimo aggiornamento: 14 Gennaio, 08:37

ANCONA - Stretta contro i writers vandali, il Comune proroga l’ordinanza anti imbrattatori. La firma del sindaco è stata apposta ieri pomeriggio. La misura resterà in vigore fino al 12 febbraio. Ma c’è una novità: il contenuto dell’ordinanza si appresta a diventare permanente attraverso una modifica al regolamento di polizia urbana. I tempi? Entro un mese, ovvero prima della scadenza della proroga così da non lasciare buchi scoperti. L’iter non è neanche complicato: si fa una delibera con la modifica parziale del comma sull'imbrattamento dei muri. Stop. Ma questo è solo lo scenario normativo in cui si andranno ad inserire una serie di strumenti che l’Amministrazione considera determinanti ad incastrare i teppisti con le bombolette spray.

 

La cabina di regia

Uno su tutti: la control room.

Ovvero la cabina di regia con tanto di schermi per il monitoraggio in tempo reale delle immagini rilevate dalle telecamere di videosorveglianza. La stanza degli occhi elettronici è in allestimento al comando della polizia locale. «Sarà pronta a brevissimo - assicura l’assessore al Decoro urbano, Daniele Berardinelli -. I materiali tecnologici sono già arrivati e li stanno collegando». Una volta ultimato l’assemblaggio, si procederà con l’organizzazione dei turni degli operatori addetti al monitoraggio delle immagini. «Con questo sistema sarà molto difficile che i writer restino impuniti» assicura Berardinelli. Perché con questo sistema attivo 24 ore su 24, nel momento in cui l’operatore vede in real time il writer che commette il reato, parte subito la comunicazione alle pattuglie di polizia locale, carabinieri e alla Questura. «A quel punto, essendo anche in grado di poter fornire una descrizione della persona, vista l’elevata qualità delle immagini fornite dalle spycam - continua l’assessore - una volta che gli agenti si dirigono sul posto, sarà molto difficile che l’autore del gesto resti impunito». A ciò va ad aggiungersi anche un sostanziale rinforzo del corpo di polizia locale, con le 15 assunzioni previste per il 2024 e a seguire 10 nel 2025 e 10 nel 2026.

I turni di notte

«Questo ci consentirà anche di soddisfare l’esigenza dei turni di notte - ribadisce Berardinelli - con cui potremo predisporre il pattugliamento notturno e il monitoraggio nella control room». Insomma una task force a tutti gli effetti per mettere la parola fine al problema degli imbrattatori di palazzi e monumenti. Ma per efficientare al massimo il sistema di monitoraggio, il Comune dovrà effettuare la manutenzione delle telecamere. Infatti delle 380 spycam installate in tutta la città, quelle realmente funzionanti sono molte meno. «Tramite l’accordo quadro siglato dalla precedente amministrazione comunale con la ditta incaricata - specifica Berardinelli - andremo a sostituire le telecamere non funzionanti». Per la piena operatività della struttura, l’assessore prevede una tempistica piuttosto ravvicinata: «Entro la primavera» annuncia. Intanto l’ordinanza anti writers prosegue il suo percorso, con l’auspicio che dia dei frutti una volta messa a sistema con l’impianto di monitoraggio delle spycam.

Cosa si rischia

Il contenuto rimane sostanzialmente lo stesso: Divieto in tutto il territorio di scrivere sui muri, scalfire e incidere sulle pareti, sugli oggetti e sulle pertinenze degli edifici pubblici e privati che si affacciano sulla pubblica via, nonché sui monumenti, sulle facciate delle chiese, sui manufatti e beni strumentali al servizio della città. I trasgressori saranno richiamati ad un ravvedimento positivo, facendo ripulire a proprie spese la superficie imbrattata. L'inosservanza dell'obbligo comporterà l'addebito al writer delle spese sostenute dal Comune.

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