Maltrattamenti nei confronti della convivente: arriva l'ammonimento del Questore

Maltrattamenti nei confronti della convivente: arriva l'ammonimento del Questore
Maltrattamenti nei confronti della convivente: arriva l'ammonimento del Questore
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Lunedì 6 Marzo 2023, 13:27

ANCONA - Emergenza sempre viva. E nuovi episodi che inducono alla riflessione. Un ammonimento per “violenza domestica”, firmato dal Questore Capocasa, su istruttoria della Divisione Anticrimine, è stato notificato in queste ore, nei confronti di un cittadino italiano, resosi responsabile di condotte ascrivibili ai reati di maltrattamenti e violenza domestica nei confronti della compagna. E' il quarto in questi primi mesi del 2023 a conferma del fatto che il problema è vivo.

Il provvedimento si è reso necessario in quanto l’uomo, di circa 50 anni, ha posto in essere in essere una serie di condotte prolungate nel tempo, reiterate, di violenza fisica e psicologica, nei riguardi della parte offesa, sua convivente, una donna sua coetanea.

La donna già vittima in altre in precedenti circostanze, in cui non ha mai voluto querelare il fidanzato, ha nuovamente chiamato i poliziotti della questura per essere soccorsa.

Gli operatori l’hanno trovata con una ferita lacerocontusa al capo e vistose tracce ematiche sul volto e quindi, oltre a denunciare i fatti all’autorità giudiziaria hanno segnalato alla Divisione Anticrimine della Questura di Ancona, la vicenda.

Al termine dell’attività istruttoria, il questore di Ancona, dr. Cesare Capocasa, ha emesso il provvedimento dell’ Ammonimento ex art. 3 del Decreto Legge 14 agosto 2013 n.93, intimando al soggetto di interrompere ogni condotta lesiva nei riguardi della parte lesa. La misura di prevenzione nota come “Ammonimento del Questore” costituisce un efficace deterrente volto a contrastare il fenomeno della violenza domestica, per evitare che degeneri in condotte estreme, sia di tipo fisico che di tipo psicologico, a volte con esiti drammatici, come desumibile dalla cronaca quotidiana. Rammentiamo che per azionare questo tipo di tutela la segnalazione non deve necessariamente provenire dalla vittima del reato, ma chiunque sia a conoscenza di situazioni di questa gravità, può segnalare alle Forze dell’Ordine i maltrattamenti subiti dalla vittima, per scongiurare eventi lesivi, un amico, un parente, un vicino.

Dall’inizio dell’anno 2023 sono già 4 gli ammonimenti istruiti dalla Divisione Anticrimine, per combattere condotte di stalking e maltrattamenti in famiglia.

La Polizia di Stato, da sempre vicina alle Donne con la campagna dipartimentale “ Questo non è amore”, ricorda che è possibile rompere la catena dei soprusi, della limitazione della libertà individuale, della sopraffazione psicologica, semplicemente chiedendo aiuto. Grazie a personale formato e competente è possibile attuare gli strumenti più efficaci e tempestivi per proteggere le vittime vulnerabili, ed assicurare loro un luogo sicuro ed una tutela reale.

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