Torrette-porto, è sempre una corsa ad ostacoli: ecco tutti gli scenari

Torrette-porto, è sempre una corsa ad ostacoli: ecco tutti gli scenari
Torrette-porto, è sempre una corsa ad ostacoli: ecco tutti gli scenari
di Massimiliano Petrilli
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Sabato 25 Luglio 2020, 04:40

ANCONA  - Nell’attesa che l’impegno del premier Conte si tramuti nell’appalto dell’Ultimo miglio, in via Conca e via Mattei (i terminali della bretella da 99,6 milioni) sono in corso o stanno per aprirsi cantieri finalizzati a limitare almeno i danni. Investimenti per oltre 4 milioni destinati a migliorare la fluidità del traffico nelle due arterie di entrata/uscita del capoluogo. Anche se non mancano gli imprevisti, come nel caso dell’appalto per sistemare la rotatoria di via Mattei. «I lavori da 200mila euro erano stati aggiudicati, ma l’impresa ha chiesto di recedere dal contratto. Ora dovremo affidare i lavori a una nuova ditta ma questo richiederà altro tempo» ha sottolineato il sindaco Valeria Mancinelli nel corso del videoincontro di giovedì con le categorie economiche e sindacali di giovedì a cui è poi intervenuto sorpresa il premier Conte garantendo la massima attenzione per la realizzazione della bretella porto-variante Statale 16 inseguita da oltre trent’anni. 

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«La presenza di così alto livello istituzionale, come quella del presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, aumenta la convinzione di un interesse crescente per arrivare alla realizzazione del collegamento alla grande viabilità del porto di Ancona - ha sottolineato ieri il presidente dell’Autorità portuale Rodolfo Giampieri - È cresciuta l’attenzione e la consapevolezza di un porto che è di interesse internazionale e parte integrante della strategia di sviluppo della portualità italiana. Questo elemento ci permette di avere un approccio fiducioso sul raggiungimento del risultato che tutti attendono da anni». Fiducia invece ormai agli sgoccioli da parte degli operatori portuali per quelle che riguarda invece via Mattei. 

Come rimarcato giovedì dal neo presidente Confindustria Ancona, Pierluigi Bocchini, che è tornato a chiedere «una risistemazione decorosa di via Mattei, un progetto essenziale. Qui arrivano clienti pronti ad acquistare imbarcazioni da decine di milioni ma si ha come l’impressione di entrare a Bagdad subito dopo l’addio di Saddam Hussein. Una situazione non degna della città. E i nostri associati sono disponibili a partecipare anche economicamente alla sistemazione». «Su via Mattei siamo in fase di gara d’appalto con un investimento di 1,2 milioni interamente a carico del bilancio comunale - ha replicato la Mancinelli dati alla mano - Le aree per i nuovi posteggi sono di proprietà dell’Anas con cui abbiamo avviato una trattativa che a breve dovrebbe mettere a disposizione le zone destinate a parcheggio sotto i viadotti». Il rifacimento di via Mattei a stralci prevede anche la realizzazione di una pista ciclopedonale che serva sia alla mobilità pendolare che a quella turistica di Marina Dorica.

All’altro polo del collegamento sono invece in corso (e andranno avanti sino a metà agosto) i lavori di ampliamento di via Conca, nell’ambito del progetto di realizzazione del nuovo pediatrico Salesi. La strada verrà allargata (lato monte) a 4 corsie nel tratto compreso tra la fermata degli autobus di fronte all’ospedale fino al distributore di benzina così da snellire il traffico veicolare in uscita ed entrata. E con un traffico più veloce arriverà anche l’attesa soluzione per l’attraversamento in sicurezza di via Conca dai parte dei pedoni da e per l’ospedale regionale.

Il cavalcavia pedonale di via Conca prevede un investimento di 645mila euro di cui mezzo milione a carico della Regione e il restio finanziato dal Comune. L’appalto potrebbe arrivare entro l’anno con i lavori nell’estate del prossimo anno. Ancora sulla carta invece una nuova rotatoria all’incrocio tra via Metauro e via Conca dal costo stimato di 700 mila euro. Un’opera pensata per agevolare l’ingresso delle ambulanze dirette all’ospedale ma anche l’accesso al posteggio gratuito di via Metauro. Mentre è sparito dai radar il sottopasso pedonale all’incrocio tra via Conca e via Esino. Uno stand by determinato dalla complessità dell’intervento, in una zona densa di sottoservizi, che farebbe lievitare i costi fino a un milione di euro.

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