«Un topo avvistato al Salesi di Ancona». Ma sarà vero? Fotografato da un utente. Avviati i controlli, anche se del ratto non c’è traccia

«Un topo avvistato al Salesi di Ancona». Ma sarà vero? Fotografato da un utente. Avviati i controlli, anche se del ratto non c’è traccia
di Stefano Rispoli
3 Minuti di Lettura
Venerdì 13 Ottobre 2023, 04:25 - Ultimo aggiornamento: 14 Ottobre, 15:11

ANCONA Va al Salesi a visitare un’amica ricoverata e trova un topo sul termosifone. La segnalazione, con tanto di foto del ratto, è arrivata anche ai vertici dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Torrette, che subito ha adottato le opportune contromisure: sono state dislocate più esche topicide, all’interno e all’esterno dell’ospedale pediatrico, e sono state avviate ispezioni accurate per rintracciare il roditore. Ammesso che sia davvero entrato al Salesi. 


Le misure

Nessuno, infatti, l’ha visto, ad eccezione di chi l’ha fotografato.

E soprattutto, non avrebbe lasciato tracce. Almeno fino a ieri sera. Anche perché l’utente non sarebbe stato in grado di fornire una descrizione precisa del punto in cui ha avvistato l’animale: dall’immagine, si tratterebbe di un termosifone di un corridoio, forse lungo le scale, comunque non all’interno di un reparto.

«Non appena abbiamo ricevuto la segnalazione, ci siamo subito attivati - spiega il dottor Claudio Martini, direttore sanitario dell’Aou delle Marche -. Abbiamo contattato la ditta specializzata con cui lavoriamo nell’ambito di un appalto specifico per effettuare tutti i controlli del caso e programmare un’eventuale disinfestazione straordinaria nel caso in cui dovessero essere trovate delle tracce lasciate dal topo. Va precisato che nessuno l’ha visto e che esiste un sistema di sorveglianza molto accurato».

Il direttore Martini si è fatto produrre subito un report delle attività di derattizzazione svolte dall’inizio dell’anno. «Vengono effettuate puntualmente e abbiamo un sistema di controllo quotidiano - sottolinea -. Non ci sono mai stati segnalati casi simili. Il Salesi ha vari accessi, la ditta incaricata li sta ispezionando tutti, ma non risultano tracce del topo, tantomeno problemi di contaminazioni. Abbiamo anche avvertito il Comune perché il ratto, ammesso che ci sia, potrebbe provenire dal quartiere». Nel frattempo, lungo i corridoi e nel cortile dell’ospedale pediatrico sono già state disseminate esche aggiuntive rispetto a quelle ordinarie, a scopo precauzionale. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA