Spaccio di droga nei locali della costa
Pusher arrestato, denunciato il padre

La polizia
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Sabato 13 Maggio 2017, 13:31 - Ultimo aggiornamento: 16:10
ANCONA - Un arresto, una denuncia e una raffica di perquisizioni. La gang dello spaccio nei locali di Ancona e Senigallia sgominata. E' il risultato dell'indagine "Take away". Nelle prime ore della mattinata di ieri, i poliziotti della Squadra Mobile di Ancona e del Commissariato di Senigallia hanno eseguito nove perquisizioni domiciliari delegate dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Ancona, titolare dell’indagine denominata “Take Away” effettuata a  carico di soggetti pregiudicati e indagati per i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina.
 
L’indagine, avviata circa un anno fa, aveva evidenziato la presenza di un sodalizio di anconetani albanesi  e senigalliesi gravitanti nei locali della riviera Nord considerati  i principali approvvigionatori di “polvere bianca” a giovani per lo più frequentatori di discoteche e locali notturni tra Ancona e Senigallia.
 
Gli spunti investigativi sono partiti da quello che i poliziotti hanno considerato sin da subito la pedina più importante della scacchiera degli indagati. Si tratta di un chiaravallese di trentacinque anni che all’epoca dei fatti faceva il cuoco e l’aiuto cuoco in diversi locali della riviera. La sua posizione lo aveva agevolato enormemente nell’agganciare clienti tossicodipendenti da rifornire con la cocaina.
 
La Squadra Mobile di Ancona, Sezione Antidroga, lo aveva anche arrestato per detenzione ai fini spaccio di 25 grammi di droga. Tra i soggetti particolarmente vicini al cuoco vi era sicuramente un cittadino albanese ben inserito nei locali, ritrovo di giovani amanti dei balli latini americani.
 
Grazie al possesso di droga e denaro, l'albanese godeva della complicità delle maestranze; grazie alle incessanti attività investigative della Squadra Mobile numerosi riscontri lo indicavano come il principale spacciatore e braccio operativo, constatando, inoltre, che fosse il più accreditato trafficante negli ambienti del divertimento notturno con consistenti cessioni di cocaina a personaggi di spessore criminale.
 
Numerosi gli altri personaggi individuati dagli investigatori partecipanti a vario titolo alla rete di cessioni di cocaina. Numerosissime le cessioni di droga (oltre 120 quelle accertate). Le perquisizioni eseguite all’alba di ieri sono scattate alle 5 e, in casa di uno dei soggetti indagati, N.S., italiano di 34 anni, gli agenti hanno rinvenuto qualche grammo di droga in camera da letto.

Durante le ricerche concentrate dentro l’appartamento del giovane, gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Senigallia che avevano circondato l’abitazione, hanno scorto il padre del giovane che tentava di disfarsi di un calzino del figlio contenente altro stupefacente di tipo hashish (circa mezzo etto).
 
Essendo il genitore anche presidente di un circolo di ritrovo, la perquisizione veniva estesa anche in questi locali dove veniva rinvenuto altro stupefacente: in tutto circa un etto di hashish. Le attività si sono concluse con l’arresto del giovane N.S. (il quale si è assunto la responsabilità circa la detenzione di tutto lo stupefacente  rinvenuto e sequestrato) e con la denuncia in stato di libertà del padre di quest’ultimo, G.S. , classe 1951.
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