«Scenda, non ha la protezione». Spacca due vetrate dell’autobus

«Scenda, non ha la protezione». Spacca due vetrate dell’autobus
«Scenda, non ha la protezione». Spacca due vetrate dell’autobus
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Martedì 18 Agosto 2020, 03:15

ANCONA  - Viene invitato a scendere dall’autobus in quanto sprovvisto di mascherina, ma una volta a terra sfonda due vetrate del mezzo pubblico lanciando una bottiglia di birra. L’ennesima aggressione ad un conducente della Conerobus si è materializzata domenica pomeriggio in via Giordano Bruno sulla linea 1/3 diretta a Posatora. Ad accorgersi che un passeggero non era munito di mascherina è stato proprio il conducente dell’autobus che ha fatto presente all’uomo, molto probabilmente un italiano di circa 35 anni, che non poteva viaggiare all’interno del mezzo pubblico senza indossare la mascherina. 


 L’uomo in un primo momento ha cercato di rimanere a bordo coprendosi il viso con una maglietta, scelta incompatibile con le disposizioni emanate dalla Regione in materia di contrasto alla diffusione del Covid 19 sui mezzi pubblici. Per la seconda volta in maniera molto educata il conducente ha invitato questa persona a scendere dall’autobus cosa che è avvenuta alla fermata di via Giordano Bruno. Quella che sembrava una situazione sotto controllo in pochi istanti è sfuggita di mano per la reazione da parte del passeggero. Una volta sceso dall’autobus l’uomo infatti si è scagliato contro il conducente dell’autobus che nel frattempo avevo chiuso le portiere per poi prendere a pugni le vetrate del mezzo pubblico. Due i vetri andati in frantumi: uno è stato rotto con un pugno, l’altro invece centrato in pieno da una bottiglia di vetro che molto probabilmente l’uomo aveva con se. 

Una scena a cui hanno assistito una decina di passeggeri che al momento dei fatti si trovavano a bordo del mezzo pubblico. Vista la situazione che si era venuta a creare, il conducente dopo aver messo in sicurezza l’autobus ed essersi accertato che nessun passeggero fosse rimasto ferito dalle schegge dei vetri ha chiamato la Polizia raccontando quello che era accaduto. In zona sono piombate le volanti della Questura di Ancona che hanno iniziato a setacciare la zona del Piano alla ricerca di questa persona che molto probabilmente abita in zona ma che potrebbe avere nei paraggi delle conoscenze che gli hanno dato la possibilità di fermarsi per qualche ora, giusto il tempo di far calmare le acque. In via Giordano Bruno è arrivato anche il personale della Conerobus adibito al controllo delle linee che ha subito predisposto il rientro al deposito del mezzo, peraltro nuovo di zecca, con i passeggeri che sono stati sistemati in una secondo autobus.

Da una prima stima i danni si aggirano attorno ai 3mila euro ma non è detto che il responsabile di questo gesto resti impunito per il fatto che il colloquio avuto con il conducente dell’autobus è stato ripreso dalle telecamere interne presenti sul mezzo pubblico. Materiale che ovviamente verrà visionato dagli inquirenti. Negli ultimi periodi sempre più spesso si registrano aggressioni ai conducenti dei mezzi pubblici colpevoli solo di far rispettare le regole a bordo degli autobus. Aggressioni verbali ma anche fisiche come avvenuto domenica pomeriggio anche se le scorse settimane un altro viaggiatore aveva trovato il modo di prendere a calci la portiera di un altro autobus da dove era fatto scendere in quanto privo di mascherina al volto.

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