"Salvate la qualità degli asili nido"
Sindacati contro l'esternalizzazione

ANCONA - I sindacati manifestano la loro preccupazione per quella che definiscono una "esternalizzazione" strisciante degli asili nido. Gli asili, affermano in una nota le segreterie territoriali di Fp-Cgil, Fp-Cisl, Fil-Uil, "vanno affidati prioritariamente a personale comunale". Pur consapevoli dei tagli che dal livello nazionale a quello regionale stanno colpendo pesantemente i servizi all’infanzia, "si ribadisce l’importanza di continuare a garantire servizi di qualitàper le famiglie mantenendo strutture comunali in grado di garantire anche la continuità educativa delle prestazioni". Continuano i sindacati. "La riorganizzazione annunciata degli asili nido deve vedere il protagonismo delle lavoratrici per coniugare la valorizzazione delle professionalitàcon la contestuale risposta alle esigenze della città. Per questo anche in vista dell’annunciato incontro dell’8 aprile, si ritiene che la miglior politica per la qualità dei servizi all’infanzia sia quella di garantire sempre il rapporto educatori/bambino entro le soglie massime previste dalla normativa, di prevedere la continuità lavorativa del personale precario e, pur nelle difficolta’ di bilancio , dopo tanti anni prevedere un concorso pubblico per educatrici comunali". E denunciano "una esternalizzazione strisciante degli asili nido che si chiede venga politicamente rivista proprio nell’ottica della valorizzazione di un servizio cosi importante per la citta’ e fiore all’occhiello dell’amministrazione".