ANCONA Se ad Ancona il numero dei residenti è da tempo in discesa, torna a crescere la popolazione scolastica. Saranno 8.124 gli alunni di materne, elementari e medie che il 13 settembre si ritroveranno sui banchi per l’avvio delle lezioni, ben 111 in più rispetto all’anno scolastico 2022 – 2023. Un incremento derivante in buona parte da quello degli studenti di origine straniera, passati da 1.791 a 1.816, arrivando a rappresentare il 22,35% del totale.
La multiculturalità
«Il fatto che la popolazione scolastica sia tornata a crescere e sia sempre più multiculturale ci stimola a dare risposte migliori in termini di integrazione, efficienza e sensibilità per le domande che provengono dal territorio» dichiara il sindaco Daniele Silvetti, che professa massimo impegno per garantire una scuola in sicurezza, con una manutenzione continua degli edifici, e un piano della mobilità sostenibile utile alle famiglie, con orari adeguati ai loro tempi. «La scuola è motore educativo e formativo per il futuro delle nuove generazioni – ha concluso -, sta all’amministrazione mettere in campo tutti gli strumenti utili per agevolare questo tipo di messaggio».
Il trasporto
Alcune novità sono in arrivo sul fronte del trasporto scolastico.
Le tariffe
Invariate le rette per i servizi di prima di prima infanzia, riaperti ieri, che contano un totale di 521 bambini iscritti (271 i nuovi ammessi su un totale di 423 domande pervenute) distribuiti in 13 Nidi di infanzia e una Sezione primavera. L’assessorato ai Servizi Sociali garantirà un adeguato supporto a 207 studenti con disabilità. Infine l’area dei progetti scolastici verrà potenziata con varie attività riguardanti l’educazione ambientale e alimentare, la mobilità alternativa e sostenibile, l’educazione civica e alla legalità. «La ripresa dell’attività scolastica – afferma l’assessore alle Politiche Educative, Antonella Andreoli - è sempre un momento importante, perché coinvolge migliaia di persone tra alunni, famiglie e docenti. Il nostro obiettivo è quello di garantire un’adeguata accoglienza e un buon funzionamento del sistema. Nonostante l’incremento dei costi di gestione, abbiamo mantenute invariate le tariffe e cercato di attuare risparmi dove possibile. L’esempio più eclatante è quello del trasporto scolastico dove recupereremo 75mila euro. Tutto ciò mantenendo inalterata qualità e quantità del servizio».