Ancona, anfiteatro romano ed eventi, Silvetti: «Lo riapriremo, costi quel che costi»

Ancona, anfiteatro romando ed eventi, Silvetti: «Lo riapriremo, costi quel che costi»
Ancona, anfiteatro romando ed eventi, Silvetti: «Lo riapriremo, costi quel che costi»
di Federica Serfilippi
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Venerdì 30 Giugno 2023, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 12:19

ANCONA - «Costi quel che costi, vogliamo riaprire l’anfiteatro romano e destinare una parte agli eventi». Parola del sindaco Daniele Silvetti, che cavalca i pensieri di quegli anconetani (ma anche di tanti turisti) che non si sono mai rassegnati all’inaccessibilità di uno dei luoghi più magici di Ancona, dove storia e cultura si incontrano. È da tempo che il gioiellino di epoca augustea non viene utilizzato in maniera assidua, con aperture centellinate nel corso dell’anno, nell’ambito di iniziative ad hoc. 

Le rappresentazioni

Tabula rasa per la parte del sito dove più di due lustri fa venivano organizzate le rappresentazioni del teatro greco.

Era l’era dell’assessore alla Cultura Andrea Nobili, sotto la (breve) amministrazione Gramillano. «La settimana prossima - dice il primo cittadino - mi incontrerò con la Soprintendenza. Vogliamo riaprire l’anfiteatro, è un habitat unico per Ancona, che rappresenta la sua storia e la sua cultura. L’obiettivo è poter tornare a farci gli eventi». L’anfiteatro superstar è una pagina dell’estate del 2011, quando il sito archeologico visse un periodo d’oro con il teatro greco, gremito ad ogni rappresentazione. Dal 2013, poi, il nulla cosmico e il buio sulla fruizione dell’anfiteatro, tanto per i turisti, tanto per gli appassionati delle commedie e delle tragedie della Grecia antica. Ad oggi, il sito è quasi sempre inaccessibile, tranne quando vengono indette aperture straordinarie. E, in quei momenti, torna ad essere palpabile la magia della cavea e dei mosaici. Un “pacchetto” storico che ha subito nel tempo interventi di restauro e manutenzione. Ora, potrebbe tornare ad essere un punto fermo per la città. «Bene, grazie» le parole rivolte a Silvetti dall’ex assessore Nobili, che aveva coordinato il progetto degli eventi nella parte dove ancora oggi è visibile la platea con i seggiolini. 

Il sopralluogo

Intanto, sempre nell’ottica di recupero dei tesori macchiati dall’incuria, questa mattina il primo cittadino farà un sopralluogo al Parco del Cardeto, un altro luogo del cuore degli anconetani. La perlustrazione si inserisce nell’ottica di un intervento di manutenzione e progettazione del più grande polmone verde della città. 

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