Prove d'estate, Portonovo aspetta il sole: ristoranti pieni e prenotazioni-boom. Ombrelloni ormai soldout

Ristoranti pieni a Portonovo
Ristoranti pieni a Portonovo
di Roberto Senigalliesi
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Lunedì 24 Maggio 2021, 07:10

ANCONA - Prove d’estate a Portonovo, anche se deve ancora decollare la stagione balneare mentre molto bene vanno gli chalet. Questa la fotografia di una domenica in cui la baia, ma anche Mezzavalle, si sono riempite di gente ormai in vista della prossima stagione balneare. Una giornata non perfettamente estiva, peraltro, a tratti nuvolosa, ma dalla temperatura gradevole e stabilmente sopra i 20 gradi, che è iniziata ben presto al mattino con un ottimo afflusso per tutta la giornata, tanto che attorno all’una i due parcheggi più grandi, quello del Lago Grande e della Torre, hanno esposto il tutto esaurito. 

 
C’è voglia di mare, di sole e d’aria aperta, dopo le paure e le limitazioni del lockdown, ma soprattutto c’è voglia di buona cucina e di moscioli selvatici che sono alla base dei menù proposti in tutti gli chalet e ristoranti, la cui pesca è iniziata ufficialmente la scorsa settimana. Ieri, sia dal lato molo che sul versante fra torre e chiesetta, faceva un certo effetto vedere i tavoli apparecchiati sulla riva, quasi a pelo d’acqua ed il gran lavorio dei camerieri. Fortunatamente, visto il divieto di apparecchiare al chiuso che cadrà definitivamente il 1° giugno, il tempo è stato clemente con gli operatori del settore che hanno potuto ovviare alle limitazioni apparecchiando, appunto, all’aperto. Per quanto riguarda gli stabilimenti balneari, almeno a Portonovo, la stagione deve ancora decollare. Anche ieri pochi gli ombrelloni piantati, mentre erano molto affollate la spiagge libere: da Ramona fino alle Terrazze, dalla Torre fino davanti alla Capannina. «Ma è una cosa normale, in questo periodo - afferma Michele Giacchetti dell’omonimo stabilimento balneare -. Per quanto ci riguarda daremo il via ufficiale sabato prossimo, a fine maggio, come è sempre successo negli ultimi 30-40 anni. Anche perché si debbono fare i conti con le mareggiate che possono arrivare anche ai primi di giugno, vanificando il lavoro di sistemazione degli arenili. Comunque la stagione si presenta bene: noi abbiamo 150 ombrelloni, di cui due terzi per stagionali che sono ormai tutti quasi prenotati. Il resto per i giornalieri, alberghi ed altre strutture ricettive». 
Anche Gianni Boriani dello Stabilimento Franco parla di una stagione balneare ancora alle prime mosse. «Storicamente si inizia a fine maggio - afferma- ed anche quest’anno sarà così.

Questa mattina (ieri, ndr) ho pochi ombrelloni aperti, ma sicuramente tra una decina di giorni non sarà così. Gli stagionali e i clienti più affezionati stanno rispondendo bene, mentre lasceremo uno spazio per i giornalieri e gli alberghi. Problemi con le distanze da rispettare? Non penso, visto che sono le stesse dello scorso anno ed oramai abbiamo fatto esperienza in tal senso». Resta un neo che non dà certo prestigio alla baia. Il riferimento è alla chiusura della chiesa romanica di Santa Maria. Chiusura temporanea, aveva detto la Soprintendenza un mese fa, a causa di infiltrazioni d’acqua. Ma della sistemazione non si sa nulla né si sa se e quando verrà ripristinata e aperta. Il rischio è che resti off limits per tutta l’estate. Il che sarebbe una beffa. E sono veramente tanti quelli che arrivano al cancello e mostrano stupore per la chiusura, oppure quelli che chiedono informazioni da ogni parte d’Italia e si sentono rispondere: chiesa inaccessibile. Fino a quando? 

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