«Lasciatemi qui, all'ospedale si sta bene». Tira calci e pugni ai poliziotti e ne manda tre al pronto soccorso

Una Volante della polizia all'ospedale di Torrette
Una Volante della polizia all'ospedale di Torrette
di Federica Serfilippi
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Mercoledì 2 Giugno 2021, 05:05

ANCONA - Danneggia il termoscanner della stazione ferroviaria e aggredisce gli agenti della Polfer, tirandogli contro manciate di sassi. Poche ore dopo rifiuta le dimissioni dall’ospedale di Torrette e si scaglia, di nuovo, contro i poliziotti. È stato arrestato con la duplice accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale un algerino di 36 anni protagonista lunedì di uno show di violenza che prima è andato in scena nello scalo di piazza Rosselli, poi all’ospedale. 

 
Tre gli agenti finiti al pronto soccorso. Al termine della direttissima di ieri, il giudice Francesca Grassi ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare del carcere. «Almeno ho un posto dove stare» avrebbe detto in aula il 36enne tramite la sua traduttrice. Avrebbe anche sostenuto di aver fatto il diavolo a quattro in mancanza di un lavoro. Stando a quanto emerso, l’uomo – irregolare sul territorio italiano – è arrivato in stazione dopo essere sceso da un regionale proveniente dal nord Italia. All’improvviso se l’è presa con il termoscanner, tirandogli contro una cassa e danneggiandolo.

All’arrivo della Polfer, ha resistito al controllo degli agenti e ha scagliato contro di loro alcuni sassi. Uno è rimasto ferito.

Vedendo la situazione di indigenza e volendo approfondire lo stato delle condizioni di salute, gli agenti hanno condotto il 36enne a Torrette. Qui è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso, venendo dimesso dal Pronto soccorso. Ma, quando gli è stato fatto presente che doveva abbandonare il nosocomio, ha un’altra volta dato in escandescenza. Sono rimasti feriti due agenti delle Volanti. Il 36enne avrebbe anche tentato dei gesti autolesionistici, colpendosi la testa con un orologio. Nel corso dei controlli, nel pomeriggio di lunedì le Volenti hanno fermato anche un cittadino somalo che, completamente ubriaco, infastidiva i passanti lungo il viale della Vittoria urlando: «Io sono il re». È stato denunciato per il rifiuto di fornire le generalità e sanzionato per ubriachezza molesta. La Polfer ha invece arrestato e portato a Montacuto un nordafricano in possesso di documenti falsi. Ha strappato il passaporto davanti agli agenti, una volta controllato in stazione. 

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