Una pioggia di multe raffredda il sabato sera: che caos in centro

Una pioggia di multe raffredda il sabato sera: che caos in centro
Una pioggia di multe raffredda il sabato sera: che caos in centro
di Federica Serfilippi
3 Minuti di Lettura
Lunedì 24 Agosto 2020, 07:00

ANCONA - La sosta selvaggia del sabato sera non ha avuto scampo: multati gli automobilisti indisciplinati. Le sanzioni, almeno una quindicina nel giro di poco tempo, sono state notificate dagli agenti della polizia locale, presenti in centro con due pattuglie. 

A finire nel mirino degli uomini delle Palombare guidati dal comandante Liliana Rovaldi sono state soprattutto le strade attorno al porto: lungomare Vanvitelli, piazza Dante e via Papa Giovanni XXIII. È dopo le 22 che s’è creata la situazione più critica dal punto di vista dei parcheggi, uno dei problemi che di tanto in tanto torna ad affacciarsi sulla vivibilità del centro anconetano. È infatti con l’after dinner che centinaia di persone in un afoso sabato post ferragostano hanno preso d’assalto il Porto antico, riversandosi lungo i locali che prendono vita attorno alla striscia rossa pedonale e ai tatuaggi urbani. Dress code della mascherina – obbligatoria dopo le 18 nei luoghi a rischio assembramenti – rispettato nel primo weekend da cui è entrata in vigore l’ordinanza del ministro della Salute Speranza. 

 
La maggior parte delle multe per divieto di sosta è scattata in piazza Dante, teatro costante - soprattutto nelle ore serali del fine settimana – di parcheggi illegittimi. Attorno alle 22.30 le due corsie che conducono verso i tornanti del Duomo non c’erano praticamente più. Una era stata inglobata dalle auto in divieto. Un fatto che non è sfuggito agli agenti della polizia locale, armati di taccuino per la notifica delle multe lasciate sul parabrezza delle vetture. Situazione critica anche in via Papa Giovanni XXIII con le auto che occupavano spazi a loro non consentiti e parcheggi riservati ai motorini. La sosta selvaggia nei pressi dell’area che si apre sul basamento del Palazzo degli Anziani è un tema caldo, più volte affrontato dei residenti del centro storico, a volte costretti a chiedere l’intervento delle autorità competenti per vigilare su eventuali sgarri legati alla sosta. La situazione, infatti, diventa particolarmente intollerabile – con la creazione di ingorghi e rallentamenti – in particolare con i fine settimana estivi o in concomitanza degli eventi al Teatro delle Muse.

I parcheggi sembrano non bastare mai per tutti, soprattutto per coloro che cercano di lasciare l’auto vicino al luogo che devono raggiungere. Sabato sera, tutto la zona portuale è stata testimone di un vigoroso via vai. Tantissime le persone tra gli archi Clementino e Traiano per la consueta passeggiata che accompagna ormai gli anconetani dalla riapertura del Porto antico. Successo per le serate offerte dal bar La Rotonda e da Banchina Quattro. Per entrare nell’area ideata poco più di un mese fa da Raval Family e Soul Fish, caratterizzata da container, bancali e barili, è necessario indossare la mascherina. All’ingresso, c’è un addetto che ricorda a tutti l’obbligatorietà del dispositivo facciale da indossare in banchina e al momento dell’ordine nei due container dove si può richiedere da bere o mangiare.

Al successo del porto ha contribuito, come ogni weekend, anche il Lazzabaretto, ogni estate punto di ritrovo degli anconetani rimasti in città.

© RIPRODUZIONE RISERVATA