Ancona, muore e dona gli organi
Speranza di vita per quattro persone

Un intervento in sala operatoria
Un intervento in sala operatoria
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Domenica 27 Marzo 2016, 09:48 - Ultimo aggiornamento: 09:57
ANCONA - Donare la vita è il regalo più significativo della Pasqua. Ne è testimonianza il gesto della famiglia Millo, originaria di Napoli e residente a Loreto, che ha trovato la forza di superare il dolore per la perdita di un congiunto per offrire la speranza di una vita normale a quattro persone in attesa di trapianto.

Venerdì, per cause improvvise, è morto Roberto Millo, 75 anni: la moglie e il figlio hanno acconsentito alla donazione degli organi e delle cornee. Il Centro di coordinamento dei trapianti dell’Azienda Ospedali Riuniti di Torrette, diretto dalla dottoressa Francesca De Pace, ha avviato la complessa procedura per individuare donatori compatibili e, nel contempo, preparare le sale operatorie per consentire prelievi e trapianti.

Le cornee sono state donate alla Banca degli occhi di Fabriano; il fegato è stato trapiantato dall’équipe dell’ospedale Niguarda a Milano; mentre i reni all’ospedale di Bergamo. Gli interventi sono perfettamente riusciti e la qualità della vita dei riceventi è destinata senza dubbio a migliorare, grazie alla donazione. Un gesto, quello della famiglia Millo, che deve essere un esempio per tutti.
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