ANCONA - Erano stati rimossi nell’ottobre del 2018 per sottoporli a lavori di manutenzione, ma a distanza di oltre 2 anni i lampioni di piazza Diaz non sono ancora tornati al loro posto. Come se non bastasse, in questa sorta di telenovela, ad un certo punto si erano perse anche le tracce dei lampioni, risalenti agli anni Trenta, che da sempre hanno decorato con i loro 8 metri di altezza e le tre campane finali la stessa piazza Diaz nel cuore del rione Adriatico. Poi sono spuntati in un magazzino all’aperto di Anconambiente.
Per il restauro occorrono circa 25mila euro, già il presidente di Anconambiente aveva annunciato un ritorno in piazza nella primavera del 2020.
Continua Gitto: «Da metà agosto ci siamo ritrovati a gestire una situazione di emergenza sul fronte dell’illuminazione pubblica. Buona parte delle migliaia di lampade che illuminano la città sono state danneggiate dalla grandinata che si è abbattuta su Ancona». E allora, «questa è stata la nostra priorità in fatto di interventi». Per quello che riguarda i lampioni, «abbiamo un paio di preventivi e a breve verrà assegnato il lavoro, così potremo riposizionarli in piazza Diaz dove sono sempre stati». Conclude Gitto: «Quello di Anconambiente è un impegno formale, i lampioni torneranno nel patrimonio culturale della città».